“Non colpevole” e gli cedono le gambe: il momento in cui Kyle Rittenhouse viene assolto

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Ne parlano anche altre fonti

E Tom Nichols, ex docente al Naval War College, autore del saggio «Il nemico dentro» (Luiss), repubblicano, concorda: «Vero, e chi tifa per la sentenza lo sa benissimo» (La Stampa)

Il verdetto era atteso da tre giorni in una città blindata per il timore di proteste. Di li' a poco altre persone si sono messe sulle tracce del ragazzo che rispondeva sparando a un passante che tentava di colpirlo con un calcio. (La Repubblica)

La mattina dopo, Rittenhouse si costituisce con l’accusa di omicidio intenzionale di primo grado. La polizia spara gas lacrimogeni sulla folla. (Rolling Stone Italia)

Il giovane, che all'epoca dei fatti aveva 17 anni, ha sostenuto di aver agito per legittima difesa contro i manifestanti. Il sistema giudiziario funziona e dobbiamo rispettarlo": il presidente americano Joe Biden ha commentato così il verdetto, mentre l'ex presidente Donald Trump si è congratulato con l'imputato (Gazzetta di Parma)

Eppure, come il Franti di Cuore, lo sguardo deamicisiano e un po’ woke di mezz’America l’aveva già condannato dall’agosto scorso e al processo in diretta tivù aveva potuto constatare un’unica differenza: l’infame non sorrise, l’infame ha pianto. (Tempi.it)

Il titolo del Washington Post vale per le proteste che attraversano l’Unione da est a ovest, da New York a Oakland, con epicentro a […] (Il Fatto Quotidiano)