Ue, il premier portoghese contro il ministro olandese: 'Discorso ripugnante'
"Questo discorso e' ripugnante nel quadro dell'Unione europea.
Questa e' la parola giusta: ripugnante, perche' noi non siamo pronti per ascoltare ancora una volta ministri dell'Economia olandesi".
Cosi' il premier portoghese Antonio Costa attacca il ministro olandese Wopke Hoekstra, ricordando le parole che il suo predecessore Jeroen Dijsselbloem aveva durante la crisi economica.
Un'ipotesi che non piace, tra gli altri, all'Olanda e che avrebbe spinto Hoekstra a chiedere alla Commissione Ue di avviare un'indagine sui bilanci dei Paesi che vorrebbero gli eurobond per far fronte all'emergenza coronavirus (Tiscali.it)
Su altri giornali
27 marzo 2020. Focus Coronavirus - Usa, Europa e Cina: strategie e manovre da economia di guerra. Gli Stati Uniti varano una manovra di 2mila miliardi, l'Unione Europea ha abolito il Patto di Stabilità, ma litiga sui Corona bonds. (La Repubblica)
Lo Stato più colpito dopo New York è il vicino New Jersey, poi vengono lo stato di Washington e la California. Intanto, per far fronte all'emergenza posti letto nelle grandi aree metropolitane, due navi ospedale militari sono in arrivo al largo di Los Angeles e nella baia di New York. (Il Messaggero)
L'obiettivo è arrivare a 100 mila respiratori disponibili in 100 giorni. Situazione altrettanto drammatica in Spagna con 65 mila contagi, un tasso mortalità altissimo e 9.400 contagiati fra il personale sanitario. (Corriere di Siena)
I primi 300 dirigenti hanno accettato di non percepire, dall'1 maggio e per cinque mesi, dal 20% al 50% dei compensi. Il taglio riguarda anche altre componenti dell'intera forza lavoro: sarà rinviato il pagamento del 25%-30% degli stipendi dei dirigenti. (Quattroruote)
Secondo i dati forniti dalla Johns Hopkins University, i nuovi casi di soggetti positivi al Coronavirus nelle ultime 24 ore sono oltre 18mila, per un totale di oltre 97 mila persone che hanno contratto il COVID-19. (TUTTO mercato WEB)
Fonte: The White House Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Penso sia un po' difficile sapere». (Il Messaggero)