Bibbiano, per la Cassazione erano infondate le misure restrittive contro il sindaco Carletti

Il primo cittadino era stato arrestato nello scorso giugno dopo lo scandalo di Bibbiano e posto ai domiciliari per ordine del Gip.

Le misure di custodia cautelare che erano state emesse nei confronti del sindaco di Bibbiano nell’ambito dell’inchiesta Angeli e Demoni sugli affidi illeciti in Val D’Elsa, in provincia di Reggio Emilia, erano infondate e per questo andavano annullate.

Sono queste le motivazioni della sentenza della Corte di Cassazione che il tre dicembre scorso ha annullato senza rinvio la misura cautelare nei confronti di Andrea Carletti, Sindaco di Bibbiano. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’obiettivo è quello di promuovere e tutelare l’ambiente, guardando alla riduzione dell’inquinamento e alla valorizzazione degli alberi. Questa iniziativa, programmata inizialmente per il 24 di novembre e rimandata causa cattive condizioni meteorologiche, è stata fissata per domenica 19 gennaio alle ore 9.00 presso l’area verde tra via Remesina interna e l’incrocio via B. (sassuolo2000.it - SASSUOLO NOTIZIE - SASSUOLO 2000)

Leggi Anche Bibbiano, gip rigetta richiesta arresto per sindaco Carletti e altri 4: pm si oppone Nei guai finiscono assistenti sociali, liberi professionisti, psicologi. (Il Fatto Quotidiano)

Sono stati confermati tutti i capi di imputazione al centro delle misure cautelari, alcuni integrati nel frattempo. Ô quanto emerge dall'avviso di chiusura di fine indagini emesso dalla Procura di Reggio Emilia sul noto scandalo sul presunto giro illecito di affidi di minori. (Leggo.it)

"E' un grande risultato – commenta l'avvocato di Carletti, Giovanni Tarquini all'AdnKronos –, perché si riconosce che, fin dall'inizio, non c'erano i presupposti e le motivazioni per la misura cautelare. (Adnkronos)

I carabinieri di Reggio Emilia hanno notificato a 26 persone l'avviso di fine delle indagini nell'ambito dell'inchiesta 'Angeli e Demoni' sui presunti affidi illeciti nella Val d'Enza (IL CASO DALL'INIZIO). (Sky Tg24 )

Lo scrive la sesta sezione penale della Cassazione, spiegando perché, il 3 dicembre scorso, revocò ogni misura cautelare per Carletti annullando senza rinvio l'ordinanza del Riesame di Bologna che aveva sostituito con l'obbligo di dimora gli arresti domiciliari a cui era stato sottoposto il primo cittadino del comune emiliano nell'ambito dell'inchiesta sui presunti affidi illeciti. (Rai News)