Draghi alla Camera: sosteniamo l'Ucraina e imponiamo sanzioni alla Russia - ItaliaOggi.it

Ma la raccomandazione della Commissione è un segnale incoraggiante e confido che il Consiglio europeo possa raggiungere una posizione consensuale in merito"

"La strategia dell'Italia in accordo con l'Ue e con gli Alleati del G7 si muove su due fronti: sosteniamo l'Ucraina e imponiamo sanzioni alla Russia perché Mosca cessi le ostilitá e accetti di sedersi davvero al tavolo dei negoziati".

Il Governo italiano, insieme ai partner dell'Ue e del G7, intende continuare a sostenere l'Ucraina così come questo Parlamento ci ha dato mandato di fare". (Italia Oggi)

Su altri media

"Oggi spetta a tutti noi aiutare l'Ucraina a rinascere", ha auspicato il presidente del Consiglio Il nostro sostegno a favore di Kiev è anche un impegno alla ricostruzione del Paese": lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nelle. (Il Sole 24 ORE)

Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 giugno. (askanews) - "I nostri canali di dialogo rimangono aperti: non smetteremo di sostenere la diplomazia e di cercare la pace, che sarà quella che vuole l'Ucraina". (Tiscali Notizie)

È quanto ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, durante la sua comunicazione al Senato. Solo una pace concordata e non subita può essere davvero duratura". (Repubblica TV)

Mercoledì 22 giugno 2022 - 11:49. Draghi: cerchiamo la pace ma per ora le posizioni sono inconciliabili. "La Russia continua la guerra per avere posizioni di vantaggio". CONDIVIDI SU:. . . . . . . . . . (Agenzia askanews)

Il discorso al Senato Un discorso breve, di 20 minuti, quello di Draghi al Senato Alla fine dell'intervento di Draghi, alcuni deputati di Alternativa hanno esposto cartelli con la scritta "Stop invio armi" e "No alla guerra". (Sky Tg24 )

Di sicuro Mario Draghi non è preoccupato per le parole molto chiare che pronuncia, e che in qualche modo cercano di mettere la sordina alle polemiche di queste ore. Sostenere l’Ucraina, in tutti i modi, significa anche «continuare con sanzioni che sono efficaci, che colpiranno il Pil della Russia oltre l’8 per cento quest’anno, che serviranno perché Mosca si sieda al tavolo dei negoziati». (Corriere della Sera)