Ue-Regno Unito: Brexit, le salsicce dividono l'Europa da Londra. Negoziato in salita sul Nord Irlanda

L’ultimo scontro tra Ue e Gran Bretagna riguarda le salsicce.

Le regole del mercato europeo sull’importazione di cibo dicono che la carne surgelata non deve entrare nella Ue da Paesi non europei come la Gran Bretagna.

Per sei mesi, durante il periodo di grazia, questo è successo e le salsicce sono arrivate in Europa dal Nord Irlanda.

Alla vigilia la Ue ha avvertito il Regno Unito di non violare di nuovo il protocollo nordirlandese, che lega il nord Irlanda al mercato europeo, tracciando il confine tra la Gran Bretagna e la sua provincia all’estremo nord dentro il mare d’Irlanda. (Servizio Informazione Religiosa)

Se ne è parlato anche su altri media

I negoziati con gli Stati membri UE inizieranno il 9 giugno, con l’obiettivo per i deputati di raggiungere un accordo politico il 17 giugno. Il Parlamento europeo è pronto a negoziare con il Consiglio la creazione di un fondo per aiutare i Paesi Ue a contrastare le conseguenze negative del recesso del Regno Unito (Notizie Geopolitiche)

Il Parlamento è pronto a negoziare con il Consiglio la creazione di un fondo per aiutare i Paesi UE a contrastare le conseguenze negative della Brexit. Il parlamento europeo chiede anche che il 7% della dotazione nazionale destinato alla piccola pesca e alle comunità locali dipendenti dalle attività di pesca nelle acque del Regno Unito (Italia Oggi)

L'avvio dei controlli è stato rinviato e il Regno Unito ha chiesto di rivedere l'intesa perché ritenuta insostenibile a lungo termine, in primo luogo per il settore agroalimentare. L'uscita dalla Ue – prosegue Giansanti – ha determinato l'aumento degli oneri amministrativi e, di conseguenza, il costo delle spedizioni. (ilmessaggero.it)

di Elizabeth Piper e Alistair Smout. LONDRA (Reuters) - La Gran Bretagna e l'Unione europea non sono riuscite a trovare un accordo per facilitare i rapporti commerciali post-Brexit con l'Irlanda del Nord. (Yahoo Finanza)

Per il relatore Pascal Arimont del Partito Popolare Europeo, che guiderà il team negoziale del Parlamento: “Abbiamo fatto tutto il possibile per garantire che il supporto ai Paesi UE possa essere fornito celermente e senza ritardi burocratici. (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)

I negoziati con gli Stati membri Ue inizieranno il 17 giugno. Gli eurodeputati sono determinati a raggiungere un accordo sotto la presidenza portoghese del Consiglio in modo che i fondi siano disponibili rapidamente (Il Messaggero)