La minaccia di Forza Nuova: la rivolta non si ferma

Per gli esponenti di Forza Nuova, il popolo "ha deciso di alzare il livello dello scontro"

cronaca. Per il movimento di estrema destra la giornata di ieri è statavlo spartiacque tra vecchio e nuovo. di Redazione Online. Nel bel mezzo di una giornata che non fa che raccogliere reazioni di condanna da tutti sui fatti violenti di ieri, ultima in ordine cronologico, quella arriva dall'Associazione nazionale magistrati, arriva un comunicato roboante da esponenti di Forza Nuova: "Da domani, dal 15 ottobre, e fino a che il Green pass non verrà ritirato definitivamente la rivoluzione popolare non fermerà il suo cammino, con o senza di noi". (TG La7)

Se ne è parlato anche su altre testate

Manifestazione No Green Pass, l'arresto dei leader di Forza Nuova per l'assalto alla Cgil. Per gli scontri di ieri a Roma, a margine delle manifestazioni no green paas, al momento il bilancio è di 12 persone arrestate, fra i quali anche gli storici leader di Forza Nuova Giuliano Castellino e Roberto Fiore, nonché la promotrice della manifestazione P. (La Stampa)

«Da domani, dal 15 ottobre, e fino a che il Green pass non verrà ritirato definitivamente la rivoluzione popolare non fermerà il suo cammino, con o senza di noi». Forza Nuova assicura che le proteste contro quella che definisce «dittatura sanitaria» non si arresteranno. (Open)

Unanime condanna del mondo politico. Dodici arresti, 600 identificati, 58 agenti feriti. L'apice della violenza alla sede nazionale della Cgil. (LaPresse)

Pur essendo Forza Nuova un partito a trazione biancoceleste, per la “Magica” Castellino farebbe qualsiasi cosa Ma guai a etichettarlo come “fascista” o persino “estremista di destra”: si rischia una querela per diffamazione dagli avvocati di Forza Nuova. (Il Fatto Quotidiano)

Nel corso della notte la polizia ha arrestato 12 persone, fra queste i vertici di Forza Nuova Giuliano Castellino, già fermato e portato in questura nella serata di ieri, e Roberto Fiore rispettivamente responsabile nazionale di Forza Nuova e capo romano del movimento di estrema destra. (Repubblica TV)

Nel 1985 Fiore viene condannato per il reato di associazione sovversiva e banda armata, ma l’Inghilterra dice no all’estradizione. Nel ‘99, a reati prescritti, Fiore torna in Italia e si allea con Alternativa Sociale di Alessandra Mussolini, la nipotina del Duce. (Corriere Roma)