Coronavirus, il bollettino del 13 ottobre: in Sicilia 304 nuovi casi e altre 6 vittime

Pubblicità. La Sicilia resta tra le regioni italiane dove il virus circola maggiormente, oggi è terza in Italia per incremento dei nuovi casi dopo Veneto (348) e Lombardia (307).

Ecco la suddivisione dei 304 nuovi casi provincia per provincia: Catania 127, Palermo 43, Siracusa 38, Agrigento 31, Ragusa 22, Messina 12, Caltanissetta 12, Enna 11, Trapani 8.

Ieri i nuovi casi erano stati 273 (su 13.879 tamponi) e i morti 12. (La Sicilia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Purtroppo, si continua a morire per il Covid: anche in questi giorni si contano almeno quattro vittime Tre i decessi nelle ultime 48 ore; 1 deceduto in precedenza ma registrato ieri. (Edizione Napoli)

Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute sono 19 (ieri 21). I dimessi e i guariti sono invece 4.495.215, con un incremento di 4.827 rispetto a ieri (LA NAZIONE)

Sono 367 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 3 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 17.260 test, con il tasso di positività che scende leggermente, dall’1,9 all’1,7%. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

L’isola resta al terzo posto nei contagi giornalieri, al primo c'è il Veneto con 348 casi al secondo la Lombardia con 307 nuovi positivi. Sul fronte ospedaliero sono adesso 355 i ricoverati, 24 in meno rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 41, due in più rispetto a ieri (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

I ricoverati in terapia intensiva salgono a 59 (3 in più rispetto a ieri), negli altri reparti scendono a 315 (18 in meno) Resta stabile, invece, il tasso di nuovi positivi. (MyValley.it)

Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 314, mentre si trovano in terapia intensiva 41 pazienti In un solo giorno i guariti sono stati 1.045, mentre dei 6 decessi riportati oggi (6.915 dall'inizio dell'emergenza pandemica) solo uno è avvenuto ieri, mentre gli altri si riferiscono ai giorni precedenti. (Adnkronos)