«L’enigma Draghi». Dalla lira in pericolo alla Bce: quel che so dell’ex governatore

A quel punto sapeva ciò che serviva fare e lo diceva, ne convinceva i titubanti, imponendo la superiorità dei suoi argomenti.

Al Tesoro È vero quello che scrive Marco Cecchini, Mario Draghi non fu partecipe di tutte le decisioni che allora adottammo.

Questa è la sua prefazione de «L’enigma Draghi», Fazi editore, ora in libreria.

Il Regno Unito si impiccò con le sue stesse mani, contraendo un gigantesco debito in sterline alla fine di agosto. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

"Tutti i paesi, e non solo nell'Eurozona, hanno dovuto rispondere alla crisi aumentando il debito" osserva la Lagarde, "ma è stata la cosa giusta da fare". Davanti a queste circostanze "vanno prese misure di bilancio, qualunque cosa accada" osserva, ricordando come l'impatto è comunque ridotto dal fatto che "i tassi nell'Eurozona sono notevolmente bassi". (Adnkronos)

L'uso del debito non solo è raccomandato, ma è la strada da seguire.” Queste le parole della presidente della Bce, Christine Lagarde, nel corso di una diretta allo European Youth Event 2020. Lagarde: «Covid non provocherà una nuova crisi dell'euro». (Il Messaggero)

Christine Lagarde, la Presidente della BCE non nega l’importanza della crisi scaturita dal virus. La Presidente della BCE, Christine Lagarde, prende parte ad un incontro online con i giovani, nel corso degli Youth Dialogue dell’European Youth Event del 2020. (BlogLive.it)

Coronavirus, Von der Leyen: “Piano rilancio coraggioso da 750mld”. Salvini: “Serve sforzo economico ulteriore su Cig, o si rischia tensione sociale” (ilGiornale.it)

Lo ha detto il numero uno della Bce Christine Lagarde, intervenendo all’evento online Youth Dialogue nell’ambito dell’iniziativa European Youth Event 2020. (Finanzaonline.com)

La misura - ha spiegato - dipenderà da quanto tempo servirà per rimuovere le misure di lockdown e da quali settori saranno più danneggiati.Lagarde ha ribadito anche che si tratta di una, dove le economie più esposte al turismo saranno più colpite e quelli che vantano maggiori margini di bilancio più facilitate nella risposta alla crisi. (Il Messaggero)