Kim dichiara guerra a jeans attillati, piercing e film stranieri: pena di morte o campi di lavoro per chi viola i divieti - L'Unione Sarda.it

Nonostante la chiusura totale verso l'esterno e il blocco di Internet, non è raro infatti trovare a Pyongyang – soprattutto tra i giovani – persone molto informate sul campionato italiano di Serie A o sul basket Nba.

Sono i divieti contenuti in una legge varata per neutralizzare le minacce del “pensiero reazionario”.

La Corea del Nord lancia una guerra a tutto campo ai jeans attillati, ai tagli di capelli "non convenzionali" e ai film stranieri, soprattutto le temutissime soap opera sudcoreane. (L'Unione Sarda.it)

Su altri media

Il leader della Corea del Nord è un noto fumatore e il padre è morto per arresto cardiaco nel dicembre del 2011. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (Il Mattino)

Tra i divieti decisi da Kim i film provenienti dall’estero (in particolare Corea del Sud, Hollywood e Giappone) oltre che i jeans. ROMA – Una legge contro film stranieri e jeans è stata firmata da Kim Jong-un. (News Mondo)

Kim Jong-un, leader della Corea del Nord, ha varato una legge per neutralizzare le minacce del «pensiero reazionario» che include sanzioni drastiche: pena di morte o i campi di lavoro e di rieducazione. (ilmattino.it)

Siamo abituati a sentire notizie stravaganti sulla megalomania o l’atteggiamento anti-americano di Kim Jong-un ormai, ma l’ultimo provvedimento preso dal leader nord-coreano stavolta è davvero oltre ogni limite: in Corea del Nord sono stati banditi tutti i prodotti occidentali per contrastare “l’occidentalizzazione” della società. (DR COMMODORE)

Ci sono ancora da "risolvere le questioni in sospeso, i problemi urgenti per l’economia e la vita delle persone", da tenere al riparo dalle temute influenze e ingerenze esterne Lo strumento è una legge varata a maggio per neutralizzare le minacce del "pensiero reazionario" che include sanzioni drastiche: pena di morte o i campi di lavoro e di rieducazione. (Quotidiano.net)

Chiunque verrà sorpreso con quantità di materiale multimediale della Corea del Sud, degli Stati Uniti o del Giappone rischia una condanna fino alla pena di morte. Indossare i jeans attillati in Corea del Nord potrebbe portare alla pena di morte. (Fanpage.it)