Attacchi dell'11 settembre: diffuso un documento sulle indagini dell'FBI

CdT

Il documento, che risale al 2016, fornisce una serie di dettagli circa le indagini dell’FBI sul presunto supporto logistico che un funzionario consolare saudita e un sospetto agente dell’intelligence saudita a Los Angeles avrebbero fornito ad almeno due degli uomini che hanno dirottato gli aerei l’11 settembre 2001.

Il Federal Bureau of Investigation (FBI) americano ha diffuso il primo di una serie di documenti relativi alla sua indagine sugli attacchi terroristici dell’11 settembre e al sospetto sostegno del governo saudita ai dirottatori, a seguito di un ordine esecutivo del presidente Joe Biden (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Washington – Attacco dell’11 settembre 2001 alle Torri Gemelle, il Federal Bureau of Investigation (Fbi) americano ha divulgato – in linea con l’ordine esecutivo del presidente Joe Biden – il primo di una serie di documenti relativi all’ inchiesta sugli attentati terroristici e sul sospetto appoggio saudita ai dirottatori. (Il Faro online)

PII aveva contatti con due sauditi, il «gregario" Omar al-Bayoumi e Fahad al-Thumairy, ritenuti due degli uomini che hanno offerto «significativo supporto logistico» ad alcuni dei dirottatori. Si trattava di Nawaf al-Hazmi e Khalid al-Mihdhar,, ambedue a bordo del volo 77 che si è schiantato sul Pentagono. (Gazzetta del Sud)

Questo può essere visto nelle risposte a un'altra domanda posta da Levada, riguardo al sistema economico preferito dai russi. Ha senso, ad esempio, chiedere ai russi di scegliere tra la democrazia occidentale, il loro attuale sistema di governo o quello che avevano sotto i sovietici? (L'AntiDiplomatico)

L’economia è una fatto naturale, allo stesso modo la perdita del potere d’acquisto delle famiglie italiane, l’impoverimento e la disoccupazione sono come delle disgrazie metereologiche. Il ministro delle Lobby, Roberto Cingolani, annuncia candidamente che le bollette della luce aumenteranno del 40%. (L'AntiDiplomatico)

Al-Bayoumi fingeva di essere uno studente ma secondo un'altra indagine, seguente a questa, era in realtà un agente dell'intelligence di Riad, e dette ai due terroristi aiuto «fornendo traduzioni, finanziamenti, alloggio, e piani di viaggio». (ilmessaggero.it)

Non solo, Kreindler parla con una certa sicurezza di telefonate intercorse tra diplomatici dell'Arabia Saudita e miliziani di Al Qaeda nei giorni precedenti all'11 settembre Il rapporto è il primo documento investigativo ad essere divulgato da quando il presidente Biden ha ordinato una revisione e declassificazione di materiali che per anni sono rimasti segreti. (ilGiornale.it)