Consulta, morto ex presidente Giuseppe Tesauro

Consulta, morto ex presidente Giuseppe Tesauro. E’ morto oggi a Napoli, Giuseppe Tesauro.

Dal 31 marzo 2016 al 25 giugno 2018 è stato presidente di Banca Carige

Maestro del diritto, per sette anni alla guida dell’Antitrust, Tesauro, 78 anni, avvocato cassazionista che ha esercitato la sua attività presso lo studio legale Carnelutti, uno dei più noti della capitale, è stato giudice della Corte Costituzionale dal 2005 al 9 novembre 2014 e poi presidente della Consulta dal 30 luglio 2014 al 9 novembre 2014. (Entilocali-online)

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Amendola: “Resterà un maestro per molti ed è, per tutti, un padre del diritto europeo.”. “Resterà un maestro per molti ed è, per tutti, un padre del diritto europeo. Ai suoi cari e ai suoi familiari rappresentando le più sentite condoglianze non posso non ricordare la sua abnegazione e sensibile umanità” (Cronache della Campania)

Come ribadito ospite a Sanza, nel Parco del Cilento Vallo di Diano ed Alburni, per una lectio magistralis sulla Costituzione. Tesauro, ex presidente dell’Antitrust, terminera’ il suo mandato alla Corte il prossimo 8 novembre. (NapoliToday)

Tra i tanti incarichi ricoperti (nel 1988 fu nominato, presso la Corte di giustizia delle Comunità europee, avvocato generale) anche quello di presidente dell’Antitrust – Autorità garante della concorrenza e del mercato – dal 1998 al 2005. (CorCom)

È morto oggi a Napoli, Giuseppe Tesauro, 78 anni. Tra i suoi incarichi quello di giudice della Corte Costituzionale, poi presidente della Consulta, nel 2014, dal '98 al 2005 alla guida dell'Antitrust, ed avvocato generale della Corte di giustizia europea. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Figlio d’arte, suo padre Alfonso, professore universitario è stato maestro di diritto costituzionale di intere generazioni e parlamentare della Dc per 6 legislature. Giuseppe Tesauro, rimasto sempre “Bepi” per gli amici, morto a 78 anni, è stato avvocato generale presso la Corte di giustizia dell’Unione europea, presidente dell’Antitrust, giudice e poi presidente della Corte costituzionale. (Il Dubbio)

Ma il giurista era inoltre "un amante della cultura e della musica e la perdita è grande anche sotto il profilo umano oltre che accademico per il suo carattere particolarmente aperto. (L'Unione Sarda.it)