Così Draghi fomenta l'odio sociale

Come dichiarato dal Ministro Bianchi circa il personale assente, ad oggi “I non vaccinati (cioè i sospesi) sono lo 0,72%.

A questo punto, la violenza fisica nei confronti degli odiati “novax”, pare davvero il prossimo passo.

Ma questa, ormai, nel nostro povero paese, pare davvero diventata fantapolitica

Covid, Draghi: "I problemi di oggi dipendono dai non vaccinati": questo il titolo di un articolo di sintesi dei contenuti della conferenza stampa tenuta nel tardo pomeriggio del 10 gennaio dal premier Mario Draghi (La Nuova Bussola Quotidiana)

Su altre testate

Ma chi sono i no vax cui scaricare il fallimento, l’inefficienza e l’incompetenza del governo Draghi? I non vaccinati (i no vax) sono quelli che non hanno ricevuto la terza dose. (Come Don Chisciotte)

In altre parole questa rappresentazione teatrale del grande scontro tra governo e no vax serve solo a evitare di parlare dei veri problemi del paese. Il movimento no vax con ogni evidenza sbaglia, ma certo il governo Draghi non è la soluzione: è l’origine del problema (Il Fatto Quotidiano)

Queste risorse, citate da Bianchi, non sono però nuove: come spiega lo stesso decreto, sono «a valere sulle risorse disponibili a legislazione vigente» Come vedremo meglio tra poco, queste percentuali non dimostrano però che non vaccinati e vaccinati hanno la stessa probabilità di finire in ospedale. (Pagella Politica)

Le stime che abbiamo fatto tornano abbastanza con i dati del ministro Bianchi. A mio modo di vedere noi in questo momento avremo un aumento del numero di classi in Dad che culminerà forse, come dice una rivista specializzata del settore, del 50% di classi in Dad fra una settimana, quindi avremo quest’incremento che è fisiologico”. (Tecnica della Scuola)

Non devono vivere, lavorare, andare in giro, al ristorante, partecipare alla vita pubblica, devono pagarsi le spese se si ammalano E cioè, che l’aumento esponenziale di positivi riguarda anche i vaccinati e l’effetto limitatissimo dei vaccini? (Lo Speciale)

Difficile quindi applicare qui la definizione di hate speech: anche perché i non vaccinati non sono una minoranza Al netto delle fake news abbuonate dalla stampa ovina, l’importante è quello che resta del discorso: i non vaccinati come «problemi». (RENOVATIO 21)