Banca Popolare di Bari, Uilca Basilicata: “Sia banco di prova per il futuro del credito”

Il credito è strumento fondamentale , tenuto conto delle ingenti risorse comunitarie derivanti dalla nuova programmazione 2020-2026 e dalle royalties del petrolio.

“Sia chiaro, specie ai cittadini – ha detto il segretario regionale Castello – noi non abbiamo alcuna colpa per quanto è accaduto alla Popolare Bari.

L’attenzione della Uil di Basilicata è stata ribadita dal segretario regionale Uil, Tortorelli che ha ricordato come nel Manifesto Cgil, Cisl, Uil lanciato nell’attivo del 18 ottobre scorso c’è un “capitolo credito”. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri media

Un soggetto nuovo, a capitale misto pubblico-privato, che raccolga sotto di sé non solo la Popolare di Bari ma anche altri istituti di credito di piccole dimensioni del Sud. Proprio i dubbi sulla situazione della Bari e la sua governance avevano, nei mesi scorsi, bloccato eventuali operazioni di aggregazione pure auspicate dagli allora vertici dell’istituto pugliese. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

Quest’azione da parte del governo ha, di fatto, evitato la presentazione del dissestato bilancio 2019 che avrebbe fatto scattare il cosiddetto bail-in, ovvero l’esclusivo e diretto coinvolgimento di correntisti, azionisti ed obbligazionisti. (da Bitonto)

La newco, controllata da Mediocredito Centrale, avrebbe vertici autonomi specializzati nella guida di banche commerciali e capaci di gestire anche la fusioni con altri gruppi. «Non si tratterà assolutamente di una nuova cassa del Mezzogiorno», il ministro dell'economia, Roberto Gualtieri lo ha detto chiaramente. (Il Gazzettino)

- ROMA, 25 GEN - Un soggetto nuovo, a capitale misto pubblico-privato, che raccolga sotto di sé non solo la Popolare di Bari ma anche altri istituti di credito di piccole dimensioni del Sud. La newco, controllata da Mediocredito Centrale, avrebbe vertici autonomi specializzati nella guida di banche commerciali aprendosi a fusioni con altri gruppi. (Tiscali.it)

La cornice normativa per realizzare il progetto di un nuovo polo bancario è contenuta nel decreto che stanzia fino a 900 milioni per la ricapitalizzazione del Mediocredito Centrale controllato da Invitalia. (The MediTelegraph)

Fra i nomi che circolano ci sono la Banca Agricola Popolare di Ragusa, alle prese con una pesante eredità di crediti deteriorati, la Popolare Sant'Angelo, la Popolare Vesuviana ma l'elenco non è né certo né esaustivo. (La Repubblica)