Covid, aereo a Fiumicino da New Delhi: passeggeri in quarantena

A preoccupare è infatti la variante indiana del Covid: i passeggeri sono stati sottoposti a test all’arrivo e chiunque risulterà positivo verrà invece portato in un hotel COVID vicino al principale aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Roma

Mercoledì sera a Roma è arrivato un volo da Nuova Delhi con a bordo 210 passeggeri che sono stati posti in quarantena obbligatoria. (LaPresse) Mercoledì sera a Roma è arrivato un volo da Nuova Delhi con a bordo 210 passeggeri che sono stati posti in quarantena obbligatoria, in seguito alla nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza che richiede che i passeggeri in arrivo dall’India siano messi in isolamento per 10 giorni in un sito indicato dalle autorità sanitarie italiane. (LaPresse)

Su altri giornali

L’India è ad oggi il paese maggiormente colpito dal Coronavirus e nelle scorse ore ha superato i 200mila decessi ufficiali. A riferirlo in una nota ufficiale è stato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. (Il Fatto Quotidiano)

Il trasferimento verrà organizzato questa mattina dopo un secondo tavolo tecnico tra Regione e Protezione Civile Tutti avranno comunque l’obbligo di restare nelle strutture per i prossimi dieci giorni», spiegano gli uomini della Protezione Civile. (ilmessaggero.it)

Sono stati tutti sanificati i 350 bagagli. I viaggiatori, a cui è stata misurata la temperatura corporea dal personale sanitario, sono sbarcati nella sala dedicata del Terminal 5 intorno alle 22. (Il Messaggero)

Siamo fortemente impegnati in una vasta indagine epidemiologica nel sud Pontino volta a tracciare almeno 300 casi giunti dall'India negli ultimi giorni" Sul tema si sarebbe svolta una riunione di coordinamento con la Protezione civile regionale del Lazio. (Fanpage.it)

Sono risultati positivi anche due componenti dell'equipaggio. "Tutte le persone risultate positive e i contatti stretti dei positivi sono stati inviati in un Covid Hotel per l'isolamento", precisa (Adnkronos)

L’ordinanza firmata dal ministro Speranza pochi giorni fa (leggi qui), infatti, non vieta l’ingresso in Italia a quanti raggiungono la nostra nazione per motivi urgenti di lavoro, salute o ricongiungimento familiare. (Il Faro Online)