Dieselgate, Renault accusata di frode sui dispositivi di controllo delle emissioni di Co2: coinvolti i diesel…

Nell’ambito della truffa sulle emissioni di CO2 che ha riguardato diversi costruttori europei, tra cui Volkswagen, nel 2017 la giustizia francese aveva aperto un fascicolo nei confronti di Renault per i motori diesel di vecchia generazione

Renault ha negato qualsiasi illecito, spiegando di aver sempre rispettato i regolamenti francesi ed europei in materia.

Secondo la casa automobilistica, le auto che produce non sono dotate di alcun programma o software-truffa che alterino i dispositivi di controllo dell’inquinamento. (Il Fatto Quotidiano)

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Tutti i veicoli Renault sono sempre stati omologati nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti", conclude l’azienda transalpina In particolare, dovrà essere pagata una cauzione di 20 milioni di euro, di cui 18 milioni a copertura di eventuali sanzioni, e dovrà essere fornita una fideiussione bancaria di 60 milioni di euro per possibili risarcimenti danni. (Quattroruote)