Gianluca Vialli e la lotta con il tumore: "Un compagno di vita indesiderato, spero si stanchi di me"

"Sono stato un giocatore e un uomo forte ma anche fragile e penso che qualcuno possa essersi riconosciuto.

Gianluca Vialli sorprende e commuove: il gesto dell'ex bomber, bacio al pallone prima della partita dell'Italia | Video. Vialli si augura la sua storia possa essere d'esempio.

08 giugno 2021 a. a. a. Gianluca Vialli ha svelato a Sogno Azzurro, la docu-serie di Rai Uno sulla Nazionale italiana realizzata da Donatella Scarnati, la sua battaglia contro il cancro. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gianluca Vialli, ex attaccante tra le altre di Juventus e Sampdoria, ha fatto una serie di confessioni nella docuserie Rai Sogno Azzurro che segue il cammino della Nazionale Italiana verso l’Europeo. (Inews24)

Il cancro è un compagno di viaggio indesiderato, ma devo andare avanti, viaggiare a testa bassa senza mollare mai, sperando che si stanchi e mi lasci vivere ancora per tanti anni. “Sono stato un giocatore e un uomo forte ma anche fragile e penso che qualcuno possa essersi riconosciuto. (IlNapolista)

Ma in sua difesa c’è un ex Roma. “Indossare la maglia azzurra e rappresentare l’Italia «credo sia un onere e un onore. (Solonotizie24)

E usa parole fataliste: “Il cancro è più forte di me e se lo combatti perdi. Lui è un compagno di viaggio indesiderato, ma devo andare avanti” – | VIDEO Gianluca Vialli, ritorna in Nazionale: dimagrito e (quasi) irriconoscibile, continua così la sua lotta contro la malattia – GUARDA LA MALATTIA - La sua è una battaglia lunga e difficile. (OGGI)

A quattro anni dalla scoperta del tumore al pancreas, Gianluca Vialli è ripartito dalla Nazionale del suo amico Roberto Mancini che l’ha voluto nel suo team come capo delegazione. “Devo andare avanti a testa bassa senza mollare mai, sperando che un giorno si stanchi e mi lasci vivere serenamente ancora. (Il Riformista)

Sono qui con i miei difetti, le paure e la voglia di far qualcosa di importante" "Si tratta di un compagno di viaggio indesiderato, ma devo andare avanti, viaggiare a testa bassa senza mollare mai, sperando che si stanchi e mi lasci vivere ancora per tanti anni. (Fantacalcio ®)