Anche Macron e il presidente sudafricano Ramaphosa nella lista delle 'vittime' del software spia Pegasus

– Anche lo smartphone del presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa sarebbe stato “spiato” dal software Pegasus, sviluppato dall’azienda israeliana Nso Group, e acquistato da una ventina di governi del mondo, al centro di una serie di inchieste internazionali.

Oltre al presidente sudafricano, è di ieri la notizia che anche il telefono del presidente francese Emmanuel Macron è stato infettato dallo spyware Pegasus, che permette di estrarre numeri di telefono, messaggi privati, foto e video. (Dire)

Su altri giornali

I telefoni cellulari del presidente francese Emmanuel Macron e di 15 membri del governo francese potrebbero essere stati tra i potenziali bersagli nel 2019 di un tentativo di hacking di un servizio di sicurezza marocchino, che avrebbe utilizzato a tale scopo lo spyware Pegasus, realizzato dal gruppo NSO con sede in Israele. (Sputnik Italia)

La videorubrica "Lo sapevate che" di Maurizio Costanzo Bravo Macron: vaccini e green pass, un record assoluto per fermare il coronavirus. 20 luglio 2021. "L'annuncio del presidente Macron è condivisibile. (Liberoquotidiano.it)

“Il commissario Breton chiederà ai servizi della dg Connect di lavorare” sulla vicenda dello spionaggio dei giornalisti col software Pegasus. Le strategie della Commissione Ue. Il dossier approda ora sul tavolo della Commissione Ue mentre emerge che anche il presidente francese Macron potrebbe essere nella lista degli “spiati”. (CorCom)

I numeri fanno parte di una lista di 50 mila numeri che è stata visionata da Forbidden Stories e Amnesty International. Il numero di Macron trovato nella lista è stato utilizzato dall'inquilino dell'Eliseo "almeno dal 2017 fino agli ultimi giorni", aggiunge Le Monde. (AGI - Agenzia Italia)

I telefoni cellulari del presidente francese Emmanuel Macron e di 15 membri del governo francese potrebbero essere stati tra i potenziali bersagli nel 2019 di un tentativo di hacking di un servizio di sicurezza marocchino, che avrebbe utilizzato a tale scopo lo spyware Pegasus, realizzato dal gruppo NSO con sede in Israele. (Sputnik Italia)

Cadono inoltre i controlli notturni, fra le 23 e le 8 del mattino, durante l'isolamento di 10 giorni per i positivi al Covid Inizialmente la multa poteva essere fino ad un anno di carcere e 45.000 euro di multa. (IL GIORNO)