Progetto ex Bekaert, Calosi (Fiom Cgil): “Bene la possibilità di riconversione, ma si riattivi un bacino di 318 posti di lavoro”

Tutto ciò potrebbe avere effetti importanti e positivi sia sul terreno ambientale che occupazionale, due temi che come FIOM abbiamo sempre sposato e tenuti assieme in tutta la vertenza.

Adesso però è arrivato il momento dei fatti, anche perché di parole ne sono state spese fin troppe e senza soluzione”

Per quanto ci riguarda abbiamo ribadito la necessità di sanare la ferita della perdita di 318 posti di lavoro nel territorio del Valdarno fiorentino per la scellerata decisione di Bekaert nel giugno 2018. (Valdarnopost)

Ne parlano anche altre fonti

Siamo ancora ben lontani dal poter dire di avere in mano una soluzione definitiva, serve prudenza e impegno Il nostro assillo è dare una nuova vita industriale all’area ex Bekaert e creare nuove opportunità di lavoro”. (Valdarnopost)

di Manuela Plastina. "Cauto ottimismo" lo ha definito la sindaca di Figline e Incisa Giulia Mugnai. (LA NAZIONE)

Particolare soddisfazione da parte del consigliere “per il fatto che l’azienda ha accolto la richiesta di procedere innanzitutto all’assunzione dei lavoratori ex Bekaert rimasti senza occupazione, attualmente 26, e di quelli che hanno un’occupazione ma a tempo determinato. (Valdarnopost)

Dalla Uilm Uil arrivano dichiarazioni di soddisfazione molto cauta per il progetto illustrato dalla GE Group Srl, che ha avanzato una proposta di acquisto per il sito ex Bekaert di Figline. “Come sindacati, insieme alle istituzioni locali e con la regia della Regione Toscana, ci vedremo costantemente con la società acquirente via via che la cosa va avanti… Andiamoci cauti… Anche se per il momento la UILM ne apprezza l’approccio avuto e la bontà ed il grado di approfondimento del progetto che il potenziale acquirente sta studiando e creando per la rivalutazione dell’area industriale e per tutto il territorio”, conclude Materazzi (Valdarnopost)

Ex Bekaert, presentato il progetto di reindustrializzazione dello stabilimento. L'azienda riassumerà gli ex lavoratori rimasti senza occupazione. 1 Visualizzazioni. (055firenze)

La Regione Toscana ha infatti organizzato un incontro nel corso del quale le organizzazioni sindacali avranno modo di incontrare l’acquirente e avviare un dialogo per conoscerne il piano industriale e capire meglio quali saranno le ricadute sociali ed occupazionali. (LA NAZIONE)