La Sicilia 'vede' rosso. I dati preoccupano la Regione

I dati del ministero della Salute sono chiari: in Sicilia i dati aumentano di giorno in giorno.

Che sia la Regione o il governo nazionale a dichiararla, che la Sicilia diventi zona rossa è molto più che un’ipotesi.

Palermo si sta muovendo nella direzione di dichiarare rosse le città, con ordinanza, a seguito delle richieste dei primi cittadini.

Da oggi Gela e Villarosa sono off limits, portando così a 10 il numero dei comuni siciliani in zona rossa. (ragusah24.it)

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Musumeci: “Comportamenti indisciplinati durante le feste”. Condividi su:. Continua a correre il virus in Sicilia, dove i nuovi positivi al Covid sfiorano ormai quota 2 mila. Si valuta chiusura per Palermo e Catania insieme a Messina. (RagusaOggi)

Cresce dunque la preoccupazione a Palermo anche tra chi i genitori dei bimbi che frequentano asili e scuole dell'infanzia. Negli ultimi 2 giorni sono 5 le strutture chiuse in città a causa della positività del personale. (Giornale di Sicilia)

Bisogna fare marcia indietro e trovare altre soluzioni per fronteggiare l’incremento dei ricoveri per Covid. I degenti in atto ricoverati, qualora non possano essere dimessi prima di tale data, saranno trasferiti presso altre strutture dell’area metropolitana. (Live Sicilia)

“Aspettiamo domani il dpcm nazionale, abbiamo già dichiarato dieci zone rosse in Sicilia, ma non escludiamo di poterne dichiarare altre, d’accordo con i sindaci e con i dipartimenti prevenzione. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci in un’intervista a Tgcom 24. (il Fatto Nisseno)

La seconda regione peggiore è il Lazio ma con un tasso dell'11,8%, una differenza di 7 punti rispetto al dato siciliano. Sono 15.774 invece i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore in Italia. (Giornale di Sicilia)

Il Governo regionale ha già dichiarato 10 comuni in zona rossa e altri, purtroppo, se ne aggiungeranno nei prossimi giorni. Sono necessari interventi straordinari che scongiurino un ulteriore e gravissimo peggioramento della situazione”. (il Fatto Nisseno)