Crimes of the Future, la recensione | Cannes 75

Sessualmente eccitante.

La recensione di Crimes Of The Future, il film di David Cronenberg in concorso a Cannes. Il desiderio di venire aperti, letteralmente, cioè di vedersi lacerare il corpo, è spesso nei film di Cronenberg l’inizio di qualcosa di nuovo e soprattutto eccitante.

L’artista (un Viggo

È piacevole, è trasformatrice, è risolutrice.

La carne è cosa vecchia, la nuova carne invece, quella che si mescola con la tecnologia (siano le VHS, sia l’elettronica), è un altro paio di maniche. (BadTaste.it Cinema)

Ne parlano anche altri media

Seydoux interpreta la sua compagna, nella vita e nelle performance mentre Stewart è una investigatrice che indaga sulla coppia (askanews) – David Cronenberg porta a Cannes la sua ossessione per il corpo. (Agenzia askanews)

È così rivelatorio… sembra quasi di sventrare organi quando realizzi qualcosa, e se non ti sembra così non vale la pena farlo. GUARDA – La video recensione. Crimes of the Future è prodotto da Robert Lantos ed è stato scritto dallo stesso Cronenberg (è la prima volta che il regista scrive un suo film dai tempi di eXistenZ, datato 1999) (BadTaste.it Cinema)

Questo include il parlare, esprimersi, include il cervello che ancora una volta è il corpo.In Canada pensiamo che negli Usa siano tutti completamente pazzi, pensiamo che siano andati tutti completamente fuori di testa". (il Dolomiti)

Saul o gli organi del corpo di Saul? E dove ormai è stato varcato ogni confine che separava l’organico dall’inorganico e il biologico dal sintetico. (doppiozero)

Con una vague Anni 70 che ci riporta alla mente feste lontane con lood dorati e brillanti, ecco la personalissima reinterpretazione della tuta Chanel secondo Kristen Stewart. Perfetta da abbinare a una piccola borsa a tracolla e a una cascata di delicati gioielli, la mise con jumpsuit Chanel ci regala magnifiche vibrazioni rétro. (Elle)

Che Cronenberg torni a Cannes in concorso all’età di 79 anni e ad otto dal suo ultimo film è un dono qualsiasi cosa si pensi di Crimes of the Future, sua nuova opera estremamente divisiva. Di sicuro il film inquieta, diverte e affascina ma è decisamente un’opera non per tutti e difficile da metabolizzare (ilGiornale.it)