Il virolgo Tarro contro il vaccino: “Col caldo torna tutto alla normalità”

Ha ribadito ancora una volta la sua opinione durante l’intervento ai microfoni di calciomercato.it: “”Per quanto mi riguarda, credo che per il Sars Cov2 il vaccino sia completamente inutile.

Il dottore sembra contrario ad un possibile vaccino, in quanto per farlo sono necessari due anni.

Il virologo Tarro, due volte candidato al Premio Nobel, si mostra contrario al vaccino.

Sembra invece più favorevole al caldo, che con la bella stagione scalderà il Paese e riuscirà a limitare il pericolo del virus (Yeslife)

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Virologo di fama internazionale, allievo di Albert Sabin, Giulio Tarro (siciliano di Messina), ha aiutato a sconfiggere l’epidemia di colera scoppiata a Napoli negli anni Settanta. La cura con il plasma dei pazienti guariti da Covid-19 si sta sperimentando in tutto il mondo. (InSanitas.it)

Appuntamento dunque il 3 maggio con lo Speciale Coronavirus che, iniziato in occasione del diffondersi del Covid 19, è diventando appuntamento settimanale con l’informazione regionale in prima linea. Prosegue con grande successo di pubblico lo “Speciale Coronavirus”, condotto da Erennio De Vita, con la regia di Salvatore Carbone e Gino Cocciardo; in redazione Nazzaro Buonocore e Mario Nardiello. (Capuaonline.com)

E questo perché un vaccino deve non solo essere efficace, ma soprattutto non deve mostrarsi tossico per l’organismo umano". Quindi la donazione di un paziente cura due casi gravi di Sars CoV2. (AreaNapoli.it)

Il che, assicura Tarro, potrà permettere la normale ripresa della Serie A e degli altri sport già a fine maggio. Coronavirus, Tarro sicuro: Covid-19 via col caldo. (Inews24)

Il virologo Giulio Tarro ha parlato al sito della Fondazione Nenni dei costi che occorrono per produrre un vaccino efficace e non tossico per l’uomo e della fase 2 che inizierà il 4 maggio: “Occorrono centinaia di milioni investiti nella ricerca di questo vaccino – ha detto il virologo -. (Yeslife)

Lo sport è importante per tutti, i giovani possono praticarlo che sia individuale o collettivo. Poi Tarro punge il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, particolarmente prudente nella ripresa dell’attività: “Questa gente che si esprime in un certo modo – dice il virologo siciliano - è la stessa che sta all'altezza della sanità secondo cui dobbiamo aspettare il vaccino per uscire. (Tuttosport)