"Le fusioni a freddo sono rischiose"

"Penso che le fusioni a freddo siano sempre rischiose - ha detto De Mossi - soprattutto se prevale la politica rispetto ai piani industriali.

Con 4 milioni e mezzo di clienti, oltre 100 miliardi di raccolta e altri asset che farebbero gola a chiunque.

Ma è difficile pensare che ci sia un manager bancario disposto a rinunciare al logo della banca più antica del mondo.

"Penso che le fusioni a freddo siano sempre rischiose - ha detto De Mossi - soprattutto se prevale la politica rispetto ai piani industriali. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri giornali

Il titolo è stato distribuito ad Asset Managers (61%), Banche (18%), Fondi Hedge (13%) e altri (8%). Credit Suisse, Deutsche Bank, IMI-Intesa Sanpaolo, MPS Capital Services e Société Générale hanno curato il collocamento in qualità di Joint Bookrunners. (Siena News)

Il finanziamento, in linea con le direttive SACE, consentirà dunque a “Eurosanità” – secondo operatore privato del settore nella regione Lazio, con un giro d’affari di oltre 200 milioni – di fare fronte alle difficoltà causate dai mesi di fermo. (QuiFinanza)

La transazione ha ricevuto ordini finali per circa 1,7 miliardi di Euro da parte di oltre 160 investitori. Credit Suisse, Deutsche Bank, IMI-Intesa Sanpaolo, MPS Capital Services e Société Générale hanno curato il collocamento in qualità di Joint Bookrunners. (RadioSienaTv)

Gli analisti di Banca Imi, che hanno un rating “hold” sul titolo Mps, scrivono di ritenere che l’integrazione in un altro gruppo bancario rimanga l’unica opzione con cui il Tesoro possa rispettare gli accordi con le autorità europee, con cui una eventuale rinegoziazione potrebbe non essere semplice”. (Finanzaonline.com)

Il documento, che costituisce il presupposto necessario per l’avvio dell’interlocuzione con DG Comp, ovvero la direzione generale per la concorrenza della Commissione Europea, conterrà taluni scenari di fabbisogno patrimoniale coerenti con le ipotesi di piano strategico. (QuiFinanza)