Le Borse di oggi, 23 settembre 2021. Listini Ue positivi dopo la Fed. Evergrande tira il fiato

Sul lato commodities, continua la crescita del petrolio: i contratti sul greggio Wti salgono ancora dello 0,36% a 72,49 dollari al barile.

Frenata anche per il dato complessivo dell'Eurozona, con il pmi manifatturiero in calo a settembre a 58,7 da 61,4 di agosto e ai minimi da 7 mesi.

Milano sale dello 0,89%, Londra cresce dello 0,39%, Francoforte dell'1,02% e Parigi dello 0,79%.

In crescita anche le quotazioni del Brent dello 0,38% a 76,48 dollari al barile

Indicazioni che non hanno spaventato Wall Street, dove ieri i principali indici hanno chiuso in rialzo, e che oggi sostengono invece gli scambi dei mercati mondiali. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mercati Bene le Borse dopo la Fed. Condividi. Milano. di Sabrina ManfroiParte positiva anche Wall Street dopo che la Fed ha confermato che entro l'anno comincerà a ridurre gli acquisti di titoli del programma anti-pandemia. (Rai News)

Le borse europee consolidano il rimbalzo ed espandono i guadagni in chiusura di seduta cercando di compensare le ampie perdite della vigilia, una delle peggiori sedute da due mesi. In campo obbligazionario lo spread Btp/Bund resta fermo a 101 punti, mentre il rendimento del Btp decennale è 0,859% (Milano Finanza)

Ma le scadenze più pesanti sono in arrivo e non è ancora scongiurato il pericolo di default. Il Brent del mare del Nord viene scambiato a 75,39 dollari al barile, l’1,02% in più rispetto a ieri (Rai News)

Gli indici azionari mondiali sembrano aver dimenticato l'effetto Evergrande e continuano il rimbalzo dopo il lunedì nero di questa settimana. In attesa di maggiori indicazioni l'oro segna -0,02%, sotto la soglia dei 1.800 dollari l'oncia a 1. (Milano Finanza)

Intanto l'agenzia di rating S&P ha rivisto al rialzo le stime di crescita sia per l'Eurozona al 5,1%, che per l'Italia, al 6%. Milano sale dell'1,41%, rialzi poco sotto l'1% per Francoforte e Parigi. (Rai News)

Evergrande, interventi in vista. Anche l’altra grande preoccupazione, cioè il caso Evergrande in Cina, sembra essere avviata verso una qualche risoluzione. Peggiora il Pmi della manifattura in Europa. L'Indice Pmi manifatturiero dell'Eurozona è peggiorato a settembre indicando un peggioramento del clima di fiducia delle imprese della zona euro. (Il Sole 24 ORE)