UBS: «Zurigo a rischio bolla immobiliare»

Gli squilibri nel mercato immobiliare sono elevati anche a Tokyo, Sydney, Londra, Mosca, Tel Aviv e Singapore, mentre Madrid, Milano e Varsavia presentano ancora valutazioni eque.

Zurigo si trova fra le città mondiali a rischio bolla immobiliare e tra la metà del 2020 e la metà di quest’anno la situazione è ulteriormente peggiorata, secondo un’analisi di UBS.

Sebbene alcuni effetti possano essere transitori, secondo UBS questa inversione indebolisce la tesi dell’apprezzamento dei prezzi immobiliari quasi garantito nei centri città

Gli economisti della seconda banca elvetica hanno calcolato un indice, l’UBS Global Real Estate Bubble Index, che inserisce Zurigo a 1,83 punti, cioè nella zona a rischio, che va da 1,5. (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Al contrario, i mercati immobiliari a Milano e Madrid sono stati colpiti più duramente dalla pandemia. Matteo Ramenghi, Chief Investment Officer di UBS WM Italy ha aggiunto: “In un contesto globale, ed in particolar modo se confrontato con il resto d’Europa, il mercato immobiliare residenziale di Milano continua a offrire agli investitori valutazioni interessanti. (Monitorimmobiliare.it)

Una idea che era emersa anche nelle vecchie edizioni del report UBS Global Real Estate Bubble Index. Mentre Francoforte, Toronto e Hong Kong mostrano i livelli di rischio più elevati sui mercati immobiliari, il mercato di Milano presenta ancora valutazioni eque. (Il Sole 24 ORE)

La città sulla Limmat è posizionata al quinto posto, dietro Monaco di Baviera, Hong Kong, Toronto e Francoforte. Zurigo si trova fra le città mondiali a rischio bolla immobiliare e tra la metà del 2020 e la metà di quest'anno la situazione è ulteriormente peggiorata, secondo un'analisi di UBS (Ticinonline)

Non dissimile l’offerta a Carbonia e Sassari, dove non esiste un mercato per i monolocali (nel capoluogo sono pari al 6,8% del totale degli immobili in vendita). In entrambe le città predominano sempre i trilocali (rispettivamente 42,9% e 40,2%), seguiti dai quadrilocali (rispettivamente 28,5% e 32,6%). (L'Unione Sarda.it)

All’interno di questo scenario, dunque, Milano presenta valutazioni eque come notato da Matteo Ramenghi, chief investment officer di Ubs WM Italy, secondo il quale «in particolar modo se confrontato con il resto d’Europa, il mercato immobiliare residenziale di Milano continua a offrire agli investitori valutazioni interessanti». (Milano Finanza)