Malagò: “L’agenda dello sport la detta il governo, per ora nessuna certezza”

Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha parlato quest’oggi ai microfoni del Corriere della Sera soffermandosi sull’impatto dell’emergenza coronavirus sullo sport.

Il calcio, come l’Olimpiade, deve fare i conti con il virus.

La posizione del governo giapponese, che controlla gli enti locali e il comitato organizzatore e gli aspetti contrattuali con le televisioni americane.

L’agenda la detta il governo. (Toro News)

La notizia riportata su altre testate

La Serie A è un mondo a parte, che ha situazioni economiche diverse da tutte le altre realtà. Giocherà la propria partita e io non posso far altro che rispettarla. (Milan News)

L’ansia di un atleta è logica: deve sapere come programmarsi. Il calcio, come l’Olimpiade, deve fare i conti con il virus. (Sky Sport)

O’ SPORT CORONAVIRUS – “Anche se il calcio è per certi versi un mondo a sé, per popolarità e numeri, ritengo estremamente improbabile che ci possano essere distinzioni fra attività professionale e attività di base, e fra le varie discipline sportive. (RomaNews)

"Io mi sento di dire che sento spesso gli organizzatori, stanno lavorando da casa ma l'organigramma va avanti. "La Federazione rugby ha convocato il Consiglio Federale, conosco le dinamiche del ragionamento e ricordo che compete alle Federazioni l'organizzazione dei campionati. (Voce Giallo Rossa)

Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha rilasciato un'intervista all'edizione odierna de Il Corriere della Sera. Eccone uno stralcio:. Per le Olimpiadi si è optato per il 2021.... «Con una formula geniale, aperta: dal primo gennaio all’estate. (Voce Giallo Rossa)

E lo sport italiano, invece, come ha accompagnato questo momento? Le eccezioni ci sono state e non poteva essere altrimenti, ma confermano la regola”. (RomaNews)