"Lei è ebrea?" alla senatrice Ester Mieli. Fdi solleva la polemica su Giorgio Zanchini e Radio Anch'io

"Lo chiedo anche a lei così facciamo chiarezza. Lei è ebrea?''. ''Si sono ebrea ma lei lo chiede a tutti? A tutti gli ospiti?''. Inizia così stamattina il botta e risposta nel corso di Radio Anch'io su Radio1 tra il conduttore Giorgio Zanchini e la senatrice di Fratelli d'Italia Ester Mieli, nell'ambito di una discussione sulle proteste degli studenti nelle università per la guerra in Palestina . 'Abbiamo iniziato la trasmissione - continua Zanchini - con una studentessa che ha parlato di antisionismo e le ho chiesto: 'non temete che la vostra protesta sfoci nell'antisemitismo?''' ''Il punto di vista - replica Mieli - deve essere lo stesso aldilà della religione che si professa. (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’Amministratore Delegato della Rai Roberto Sergio - a quanto apprende l'Adnkronos - ha contattato telefonicamente la Senatrice per porgere le proprie scuse. E' bufera sulla domanda fatta dal conduttore Giorgio Zanchini alla senatrice FdI Ester Mieli durante la trasmissione Radio Anch’io su Radio 1. (ROMA on line)

E' bufera sulla domanda fatta dal conduttore Giorgio Zanchini alla senatrice Fratelli d'Italia Ester Mieli durante la trasmissione Radio Anch’io su Radio 1, dedicata oggi agli scontri degli ultimi giorni tra manifestanti pro Palestina e le forze dell'ordine. (Adnkronos)

"Esprimiamo solidarietà alla senatrice Ester Mieli, che questa mattina in apertura del suo collegamento alla trasmissione Radio Anch'io si è vista chiedere dal conduttore, Giorgio... (Virgilio)

Una domanda che le ha rivolto il conduttore Giorgio Zanchini e che è stata portata all'attenzione della politica e della società civile dalla deputata Augusta Montaruli denunciando un nuovo caso Rai, questa volta però ai danni di una esponente di Fratelli d'Italia (Liberoquotidiano.it)

La parlamentare: "Ma lei chiede a tutti gli ospiti di che religione siano? Se cattolici o evangelici?. Giorgio Zanchini: "Ho sbagliato, non lo chiederò più" (LAPRESSE)