La regina Elisabetta toglie i titoli al principe Andrea: non potrà più essere chiamato “Altezza…

La decisione della sovrana è arrivata per mezzo di un secco, ma ormai tutt’altro che inatteso comunicato di Buckingham Palace.

Intanto, una fonte vicina ad Andrea ribadisce che il principe reprobo intende comunque “continuare a difendersi”

La rinuncia ai titoli è attribuita formalmente al principe in disgrazia, come fosse un gesto volontario.

Il provvedimento riguarda la revoca dai ruoli assegnati storicamente ad Andrea in rappresentanza di casa Windsor come patrono di associazioni caritative o culturali. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

La nota di Buckingham Palace. Già da tempo, il figlio di Elisabetta II e di Filippo di Edimburgo, non prendeva più parte agli eventi pubblici. (Fanpage.it)

Anche questa volta è un'americana a far crollare nella stima dei sudditi la Corona anche se le circostanze sono molto diverse. "Il duca di York continuerà a non svolgere alcun incarico pubblico e a difendersi, in questo caso, come privato cittadino", ha sottolineato Buckingham Palace nella nota con la quale annunciava che il principe Andrea è, ormai, un comune suddito. (Avvenire)

Il coinvolgimento del principe Andrea nel caso Epstein. Un giudice federale ha respinto il 1 gennaio la richiesta avanzata dal principe Andrea di bloccare la causa di risarcimento intentata da Virginia Giuffre nei suoi confronti. (Today.it)

Dopo alcuni giorni di attesa è arrivata l’ufficialità: il Principe Andrea dovrà rinunciare a incarichi e gradi militari. La Regina Elisabetta si è ritrovata a fronteggiare una bufera mediatica che ha destabilizzato gli equilibri di Buckingham Palace. (BlogLive.it)

Jeffrey Epstein ad Ascot con il principe Andrea. Il principe Andrea perderà tutti i suoi titoli militari. (Elle)

In un comunicato secco diramato ieri in serata, Buckingham Palace ha fatto sapere che: "Con l’accordo e l’approvazione della Regina, i gradi militari e i patrocini reali del Principe Andrea sono stati restituiti a Sua Maestà. (QUOTIDIANO NAZIONALE)