Irpef, le addizionali locali dimezzano gli sconti 2022: i redditi più colpiti tra 15 e 50mila euro

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Effetto della manovra della Regione Campania (da ritoccare entro il 31 marzo) e dell’Accordo per il ripiano del.

Gli sconti Irpef del 2022 sono già sfumati per metà, se non del tutto, in Campania e in particolare a Napoli.

Per effetto del rincaro delle addizionali locali, infatti, sparirà larga parte dei benefici della riforma fiscale, nonostante il passaggio da cinque a quattro aliquote e la riduzione di 2-3 punti della pressione fiscale. (ilmattino.it)

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L’assegno unico e universale, poi, non farà parte della busta paga ma verrà corrisposto direttamente al lavoratore da parte dell'Inps In questo modo, gli effetti in busta paga saranno evidenti perché tutte le modifiche sopra elencate produranno differenze evidenti tra ritenute e bonus. (il Giornale)

Ma gli Enti locali avranno tempo fino al 31 marzo per adeguare le addizionali al nuovo sistema a 4 aliquote. Ma serve tempo per adeguare i software delle buste paga e l’effetto concreto arriverà solo a marzo quando ci sarà il conguaglio anche per i due mesi precedenti. (Edizione Napoli)

L’ambito di applicazione è quello dei rapporti di lavoro dipendente con esclusione del lavoro domestico, mentre il periodo è espressamente circoscritto all’anno 2022. Tali detrazioni diminuiscono fino ad essere azzerate al raggiungere la soglia dei 50.000 euro di reddito. (Ipsoa)

Partiamo dalla nuova IRPEF con quattro aliquote: l’aliquota del 41% è stata cancellata, e si è intervenuto sulle due centrali, abbassandole dal 27 al 25% e dal 38 al 35%. leggi anche Assegno unico e assegno al nucleo familiare: tutte le differenze. (Money.it)

In quel mese infatti i datori di lavoro inizieranno ad applicare le nuove aliquote e le detrazioni d'imposta così come modificate dalle norme appena entrate in vigore. «Dalle prime proiezioni effettuate – afferma Rosario De Luca, Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ‒ scaturisce chiaramente una situazione di premialità per i redditi medioalti (ilmattino.it)

Sarà marzo il momento della verità per valutare gli effetti della riforma dell'irpef realizzata dal governo con la legge di Bilancio per il 2022. Non resta spazio per un grande ottimismo circa la quantificazione complessiva di tutte le modifiche apportate: le buste paga del 2022 riserveranno diverse sorprese e, in moltissimi casi, non positive» (ilmessaggero.it)