Perché le Borse tremano, Piazza Affari traballa e i prezzi rischiano il tracollo

All’inizio della settimana i nostri Esperti scrivevano: “Settimana decisiva, ecco come scoprire se per Piazza Affari sarà record o tonfo”.

Purtroppo questa ottava si avvia a terminare nel peggiore dei modi per Piazza Affari.

Nelle ultime settimane ogni volta che il Ftse Mib è sceso sotto 24.900 punti, i prezzi hanno accelerato al ribasso.

Ecco perché le Borse tremano, Piazza Affari traballa e i prezzi rischiano il tracollo se non torneranno sopra questa importantissima soglia. (Proiezioni di Borsa)

Ne parlano anche altre testate

Giù tra le auto Stellantis (-0,8%), in calo Tim (-0,7%), Poste e Enel (-0,6%). Tra i titoli a minore capitalizzazione sprint di Bioera (+7,2%), corsa di Giglio (+6%), con un accordo con la cinese Greenland, e Trevi (+4,9%) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo spread Btp-Bund si amplia a 105 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,71%. Sul Forex, l’euro/dollaro inverte la rotta e scende a 1,181 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si attesta a 109,9. (Il Cittadino on line)

Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista con target stimato verosimilmente a 3,783.Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento. (Teleborsa)

L’indice Nikkei della borsa di Tokyo ha archiviato la seduta in rosso: -1,15% a 28.279,09 punti L’indice FTSE All Share è in terreno negativo con un calo dell’ 1,29% a 27.296,25 punti. (Il Sole 24 ORE)

Sono inoltre state vendute le azioni del comparto petrolifero. Milano, il 16 luglio 2021, ha terminato in ribasso dello 0,33%, con lo spread a 103,9 punti.A Piazza Affari hanno perso ancora quota i titoli delle banche. (Il Sole 24 ORE)

Secondo indiscrezioni, il Tesoro starebbe valutando misure per agevolare la gestione dei crediti classificati come inadempienze probabili. Tonfo in avvio per Brunello Cucinelli (-4,91%) dopo che l’azionista di maggioranza Fedone ha ceduto lo 0,95% del capitale tramite “accelerated bookbuilding” (Money.it)