Civil War, l'idea del regista non era esaltare la violenza

Cinema News Civil War, l’idea del regista non era esaltare la violenza Il regista di Civil War, Alex Garland, ha voluto spiegare i motivi per cui il suo film non può essere paragonato a tanti altri film che parlano di guerra. Di Davide Cucchi Condividi l'articolo Il regista Alex Garland rivela i motivi per cui il suo Civil War sia diverso da molti altri film di guerra Civil War, il nuovo film diretto da Alex Garland con Kirsten Dunst e Jesse Plemons, arriverà a breve nelle sale e si prefigge di essere uno dei titoli più attesi di quest’annata cinematografica. (LaScimmiaPensa.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

Civil War ha infatti battuto le aspettative, piazzandosi al primo posto della classifica con 25.7 milioni di dollari in tre giorni, ben al di sopra dei 15/20 previsti da molti. Circa il 16% degli incassi è arrivato dai 400 schermi concessi dal circuito IMAX (4.2 milioni di dollari). (BadTaste.it Cinema)

Nei cinema italiani dal 18 aprile. (ComingSoon.it)

non perché prenda una determinata posizione politica. Sarà al cinema dal 18 aprile Civil War di Alex Garland, un film che ipotizza una complessa nuova Guerra Civile negli USA. (ComingSoon.it)

Tanti Icaro che scrutano, che guardano dall'alto dei propri cieli in tempesta, per poi bruciare di aspirazione cadendo al suolo, traditi dalla propria sicumera, da quell'ignorata natura fallace, imperfetta, dell'essere umano. (Movieplayer)

NEW YORK — L’America distopica della porta accanto. Quella tutta aquila e pollo fritto che tiene più al fucile che alla vita del vicino di casa e si sente espropriata dalle sue stesse istituzioni che provano a imporre limiti. (la Repubblica)

Il drammatico action Civil War di Alex Garland arriva al cinema dal 18 aprile: in questa prima clip ufficiale in italiano, vediamo la fotoreporter interpretata da Kirsten Dunst in una tesa zona di guerra... (ComingSoon.it)