Sassari: giorni senza notizie dei parenti, personale senza tregua e il telefono del pronto soccorso squilla a vuoto

Il numero di telefono fornito ai parenti dall’ospedale squilla a vuoto costantemente poiché il lavoro in corsia non dà tregua e una volta varcata la soglia del Pronto Soccorso dei parenti malati non si hanno più informazioni.

Eppure questo atto di civiltà e fondamentale importanza all’ospedale Annunziata viene tralasciato come se nulla fosse”.

I telefoni squillano a vuoto lasciando le famiglie nella disperazione, anche per tre giorni in alcuni casi

Non è ammissibile che in questa situazione emergenziale un Pronto Soccorso non fornisca un numero di telefono dedicato esclusivamente alle comunicazioni con i parenti e che non ci sia personale addetto a tale mansione”. (Sardegna Reporter)

La notizia riportata su altre testate

Attenzione: l'articolo contiene spoiler. Scream: la spiegazione del finale, i riferimenti al primo film e l’identità di Ghostface. Ovviamente, l’abbiamo segnalato con l’apposito tag, l’articolo su Scream che state per leggere è ricco di spoiler relativi alla trama, al finale e all’identità di Ghostface in questo quinto capitolo della saga cominciata nel 1996 col primo dei quattro film diretti dal compianto Wes Craven e sceneggiati da Kevin Williamson. (BadTaste.it)

Dall’altra è un ritorno all’horror anni ’90 con quella commistione tra azione, terrore e ironia nella presa in giro del franchise del film nel film Stab. Manca solo il numero 5 sul titolo anche se vuole farsi definire un “requel” (reboot-slash-sequel). (MYmovies.it)

Woodsboro, una tranquilla città insanguinata. La trama di Scream 5 prende molti spunti, come a studiare un manuale, dal primo capitolo: sono passati 25 anni dagli omicidi che avevano scosso la tranquilla cittadina di Woodsboro, ma sembra che le vecchie abitudini siano dure a morire. (Lega Nerd)

Già a partire dal primo sequel veniva introdotto Stab (all’epoca Squartati) una serie di film nel film che rappresenta Scream stesso, il film che in teoria è tratto dagli eventi del lo Scream originale e che lungo gli anni è stato un modo per commentare la saga stessa dall’interno. (BadTaste.it)

"For Wes". Dal primo all’ultimo urlo, Scream (2022) è una lettera d’amore a Wes Craven, il regista che ha invaso i nostri sogni con le lame artigliate di Freddy Krueger - l’anno in cui l’astro nascente dei repubblicani, Reagan, sconfiggeva Walter 'Fritz' Mondale, e a Michael Jackson prendevano fuoco i capelli durante la registrazione di uno spot della Pepsi - fino ai quiz dell’orrore imposti al telefono da Ghostface, saio nero e maschera dalla bocca deformata come L’urlo di Munch (La Repubblica)

E undici anni dopo l'ultimo film, la serie di Scream espande ancora i suoi orizzonti. Ad esempio, Courtney Cox durante le riprese del primo film ha conosciuto suo marito, diventato poi partner sul lavoro. (ilGiornale.it)