Torino: uccise il padre poter difendere la madre, assolto perché il fatto non costituisce reato

«E’ tutto così strano, non ho avuto ancora il tempo per metabolizzare, voglio solo andare a casa, è stata una giornata intensa, pesante, solo a casa saprò metabolizzare».

Sono le prime parole di Alex Pompa dopo la lettura della sentenza di assoluzione perché il fatto non costituisce reato

Alex intervenne nell’alterco fra i genitori e vibrò al padre 34 fendenti con 6 coltelli da cucina diversi.

– È stato assolto perché il fatto non costituisce reato Alex Pompa, il ventenne che il 30 Aprile 2020, a Collegno (Torino), uccise il padre a coltellate per proteggere la madre nel corso dell’ennesima lite in famiglia. (Firenze Post)

Ne parlano anche altri media

Alex Pompa assolto dopo aver ucciso il padre, la madre: “Se avessi denunciato sarei morta” “Oggi alle donne che vivono nella mia stessa situazione dico di denunciare” dice ancora Maria Cotoia, madre di Alex Pompa, il ragazzo assolto dopo aver ucciso il padre per difendere la stesa genitrice. (Fanpage)

Il tribunale ha respinto la richiesta perchè “nessuno degli elementi di prova addotti dai deputati rimette in discussione le considerazioni esposte nel primo ordine per le misure provvisorie” e ha rilevato che non esiste, in questa fase, “il rischio di consegna alle autorità spagnole” I tre europarlamentari catalani avevano presentato ricorso dopo l’arresto di Puidgemont avvenuto a Alghero, in Sardegna, il 23 settembre scorso. (LaPresse)

Questo video contiene contributi www.raiplay.it Maria Cotoia — madre di Alex Pompa, il ragazzo assolto dopo aver ucciso il padre con 34 coltellate per difendere la madre — lancia un appello tramite il Tg1 raccontando la sua storia. (Corriere TV)

“Noi non abbiamo mai vissuto momenti tranquilli Il responsabile dell’omicidio Alex Pompa, è stato assolto dai giudici. (Leggilo.org)

Se non fosse per lui, oggi non sarei qui" - ha dichiarato la madre del ragazzo durante la difesa in aula (Skuola.net)

E' stato lui a scegliere l'avvocato Claudio Strata e sarà lui a pagare le spese legali del processo. Lo stesso imprenditore ha anche spiegato come ogni quindici giorni telefonasse al giovane per sentire come stesse, facendosi raccontare l'evolversi della vicenda giudiziaria (QV QuotidianoVenariese)