Monte Velino, recuperato il corpo dell'ultimo dei quattro dispersi

L’ALA – La Prefettura informa che nella mattinata è stato recuperato dai soccorritori anche l’ultimo corpo dei quattro escursioni dispersi sul Monte Velino.

Il ritrovamento conclude le attività nella zona condotte incessantemente fin dal 24 gennaio, giorno del tragico incidente.

Nell’occasione il Prefetto rivolge altresì il proprio personale ringraziamento a tutte le componenti del soccorso presenti in questi giorni sul Monte Velino, per la professionalità, l’abnegazione e la perseveranza dimostrati, e a tutti coloro che hanno prestato accoglienza e conforto in loco ai partecipanti alle operazioni. (L'Aquila Blog)

Se ne è parlato anche su altri media

– Si comunica che, in segno di rispetto per la tragedia che ha colpito l’intera comunità cittadina, l’amministrazione del Comune di Avezzano ha deciso di sospendere per la prossima settimana le attività istituzionali, escluse quelle indifferibili o legate all’evento luttuoso. (L'Aquila Blog)

Così l’assessore regionale Guido Liris, che oggi ha partecipato alla conferenza stampa in cui è stato fatto il punto sulle operazioni di ricerca dei 4 escursionisti dispersi a Monte Velino da domenica 24 gennaio, trovati tra ieri ed oggi. (Info Media News)

Sul posto tra gli altri hanno operato anche i carabinieri del Rim, reparto interventi montani, che hanno effettuato i rilevi di polizia giudiziaria Il ritrovamento è stato effettuato intorno alle 13, proprio a ridosso della scadenza entro cui era stata fissato il rinvio delle ricerche per il rischio valanghe: alle 14,30. (Info Media News)

Purtroppo, a causa delle cattive condizioni del tempo e delle difficoltà nell’individuare la zona, è stato necessario attendere quasi un mese per riuscire a trovare le tracce dei dispersi e recuperare i loro corpi. (ABR24 NEWS)

A trovare i corpi sepolti dalla neve è stato Simba, un pastore tedesco, in “servizio” nel Nucleo Carabinieri Cinofili di Bologna. I corsi basici di questi formidabili animali si tengono a Ahrbergen, in Bassa Sassonia; nel 2015 sono stati organizzati anche dei corsi specifici per abilitarli a trovare cadaveri in acqua. (Rete8)

Così, dal 25 gennaio sono iniziate le ricerche instancabili dei soccorritori, insieme al fiuto del cane Simba dei Carabinieri cinofili di Bologna. Le operazioni di recupero del corpo sono riniziate stamattina e finalmente anche l’ultimo corpo degli sfortunati escursionisti è stato recuperato dal ghiaccio. (la-notizia.net)