Bosch e Marelli, 1.200 esuberi. L'elettrico fa le prime "vittime"

La fabbrica Bosch, attiva dal 1999 a Modugno, produce componenti per i motori Diesel ed è la più grande tra quelle del gruppo in Italia.

È il caso di Bosch e Marelli.

Negli ultimi anni il colosso tedesco vi ha investito un'ottantina di milioni, avviando anche un tentativo di riconversione produttiva.

Entrambi i gruppi hanno annunciato esuberi e a essere interessati sono 700 dei 1.700 lavoratori dell'impianto Bosch di Bari e 550, tra impiegati e quadri, su un totale di 7.900 occupati in Italia, per Marelli. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

La regione Puglia ha aperto un tavolo permanente di crisi per cercare di risolvere la vertenza. Servono soluzioni straordinarie per la Bosch e per tutto il settore automotive del Paese alla prese con una crisi epocale”. (inSella)

Lo spiega a Ilfattoquotidiano.it Giorgio Airaudo, segretario della Fiom Piemonte, da sempre impegnato nel settore delle quattro ruote. Per lo più sono il portato della nuova strategia del gruppo Stellantis: internalizzare le produzioni che prima erano affidate a fornitori esterni. (Il Fatto Quotidiano)

Mise: “Conseguenza della transizione ecologica”. Gli esuberi annunciati da Bosch, secondo il ministero dello Sviluppo Economico sono una conseguenza della transizione ecologica. La direzione della Bosch, multinazionale tedesca, ha deciso intanto di dichiarare ai sindacati 700 esuberi entro i prossimi cinque anni nello stabilimento di Bari, che conta 1.700 dipendenti in tutto. (Il Primato Nazionale)

La situazione è ben peggiore: le 700 eccedenze al 2027 considerano comunque la presenza di produzioni diesel che andranno a perdersi negli anni successi fino al completo stop nel 2035. Nell’incontro di verifica con la Regione Puglia la direzione Bosch dello stabilimento di Bari, tenutosi questa mattina, ha comunicato che l’80% delle proprie produzioni oggi è posizionato sulle motorizzazioni diesel, che per effetto del cambio verso l’elettrico, determinerà una eccedenza nei prossimi 5 anni di circa 700 esuberi. (Borderline24 - Il giornale di Bari)

Sono tra i 300 e i 400 i lavoratori giovinazzesi impiegati alla Bosch, l’azienda che nei giorni scorsi ha annunciato 700 esuberi tra i suoi 1700 dipendenti. La Bosch è la seconda fabbrica per numero di addetti in Puglia, la più grande nell’area industriale di Bari (GiovinazzoLive)

I sindacati, però, temono che Stellantis voglia liberarsi da condizionamenti ‘politici’ in vista del piano industriale che l’amministratore delegato, Carlos Tavares, presenterà ad Amsterdam il primo marzo”. (Sputnik Italia)