Vaccini anti-Covid, ecco cosa significa “booster” e qual è la differenza con la dose addiz

La traduzione. La dose "booster" è una dose di richiamo (questa la traduzione dall'inglese) da effettuare dopo un periodo prestabilito dalla conclusione del ciclo vaccinale, al fine di mantenere nel tempo un adeguato livello di risposta immunitaria.

Il 24 dicembre è stata diffusa la nota congiunta di Ministero della Salute, Consiglio superiore di sanità (CSS), Agenzia italiana del farmaco (AIFA) e Istituto superiore di sanità (ISS): Aggiornamento delle indicazioni sull’ intervallo temporale relativo alla somministrazione della dose “booster” (di richiamo) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV2/COVID-19

La dose addizionale, invece, è una dose aggiuntiva di vaccino a completamento del ciclo vaccinale primario ed è stata pensata per i soggetti trapiantati o con risposta immunitaria marcatamente compromessa per raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri media

Bisogna, però, considerare che nella regione ci sono 58mila aventi diritto solo nelle Rsa e più di 70mila over 70. Una campagna, secondo gli esperti, che va a rilento e quasi fallimentare rispetto ai dati di qualche mese fa. (ilGiornale.it)

In Lombardia 2.714 persone hanno ricevuto la quarta dose del vaccino contro il Covid Alle 17.35 di ieri, giovedì 14 aprile, in Lombardia erano state somministrate 2.714 quarte dosi di vaccino contro il Covid. (Fanpage.it)

La quarta dose di vaccino contro il Covid-19 riduce dal 62 al 74% il rischio di forme severe di Covid, ricovero e morte nel mese successivo alla somministrazione negli over 60. Tuttavia, «i risultati del nostro studio nel mondo reale suggeriscono che la quarta dose di vaccino è, almeno inizialmente, efficace contro la variante Omicron» (ilmessaggero.it)

La disposizione è contenuta in una circolare regionale che fa proprie le direttive del ministero della Salute pubblicate in Gazzetta ufficiale. Potranno fare la quarta dose (nota anche come seconda dose booster) gli ultra 80enni, gli ultra 60enni fragili e gli ospiti delle Rsa, le residenze sanitarie assistenziali (La Repubblica)

Amara sorpresa ieri mattina per alcuni cittadini che si sono presentati all’ex arsenale spiegando di aver prenotato per l’inoculazione della quarta dose booster, partita mercoledì scorso per gli over 80 e le persone tra i 60 e i 79 anni con particolari patologie. (Libertà)

Gli over60 con fragilità dovranno compilare il modulo che indica la patologia da cui sono affetti e portarlo con sé al centro vaccinale. Scatta da mercoledì 20 aprile, alle 9, la prenotazione della seconda dose "booster" per le categorie di cittadini alle quali è raccomandata in ragione dell'età avanzata, della residenza in strutture per anziani o della presenza di patologie che rendono più gravi gli effetti di una eventuale infezione da Sars-CoV-2. (Il Piccolo)