Pavia, litiga davanti a un locale e investe tre ragazzi con l’auto: 30enne arrestato, 19enne grave

E' la contestazione mossa a un extracomunitario 30enne arrestato a Pavia dopo aver investito tre ragazzi, uno dei quali è grave, dopo un litigio.

Il fatto è accaduto alle 3.50 della notte tra sabato e domenica in viale Venezia.

La polizia stradale è intervenuta con i sanitari del 118 e ha trovato i feriti e due testimoni, oltre che l'uomo bloccato.

L'arrestato, un cittadino marocchino di 30 anni, aveva avuto una discussione vivace con i tre ragazzi, dopo essere stato respinto all'ingresso di un locale

L'uomo è stato fermato poco dopo l’accaduto da un poliziotto in borghese ed appariva ubriaco. (La Provincia Pavese)

La notizia riportata su altri media

Le successive investigazioni hanno consentito di individuare e ascoltare due testimoni del fatto, i quali hanno confermato le colpe dell'uomo. Una ragazza in prognosi riservata. L’investitore è stato quindi sottoposto a prova etilometrica che ha dato esito positivo. (Prima Pavia)

Al vaglio della Polstrada anche i racconti di testimoni oculari, non solo per la dinamica ma anche per le responsabilità La dinamica dell'accaduto è ancora al vaglio della Polstrada di Pavia, intervenuta sul posto per i rilievi. (IL GIORNO)

In base alla ricostruzione dell'accaduto, dopo essere stato respinto dal locale perché già ubriaco, il 30enne avrebbe avuto una discussione con tre giovani presenti nelle vicinanze, due ragazze e un ragazzo, dei quali due minorenni. (IL GIORNO)

Un ragazzo di 30 anni è stato arrestato per aver volontariamente investito tre giovani. L'uomo, di nazionalità marocchina, è in stato di fermo con l'accusa di tentato omicidio. (ilmessaggero.it)

Il 30enne è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio per aver investito volontariamente la ragazza di 19 anni, una 17enne e un 14enne. I tre feriti sono stati soccorsi dagli operatori del 118 e trasportati al San Matteo (Sky Tg24 )

Secondo la ricostruzione effettuata dagli agenti, grazie anche ad alcune testimonianze, verso le 3,30 il 30enne nordafricano si è presentato in un locale in viale Venezia lungo il Naviglio ma non è stato fatto entrare perché in evidente stato di ubriachezza. (La Sentinella del Canavese)