Arcuri: "Le dosi Pfizer ridotte di un terzo al giorno"
Numericamente parlando vuol dire l'Italia non avrà esattamente 100 mila dosi.
Sabato scorso, l'Italia ha visto una decrescita delle somministrazioni superiore al 30% infatti si è passati dalle 80 mila alle sole 28 mila.
Le restanti quantità invece continueranno ad essere divise secondo i criteri utilizzati fino ad oggi.
Dall'America ci tengono a far sapere, però, che dalla prossima settimana, invece, le consegne ai paesi dell'Unione Europea torneranno a pieno regime garantendone la distribuzione al 100%. (il Giornale)
Su altri giornali
"Il ritardo nelle consegne - ha sottolineato Arcuri - hanno ritardato la campagna fino ad arrivare alla somministrazione di 28mila dosi al giorno. Negli Stati Uniti ci sono stati più morti per il covid delle vittime della seconda guerra mondiale". (Adnkronos)
È la conseguenza della necessità di tenere nei magazzini le dosi che servono per i richiami. Abbiamo condiviso con le regioni i criteri che siamo stati costretti a mettere in campo per porre riparo sui ritardi nell'arrivo delle dosi. (Il Messaggero)
GUARDA ANCHE - Vaccini, nuovo lotto Pfizer a Ciampino: ma è il 29% in meno Dalla prossima settimana invieremo sui territori questi medici e infermieri per rafforzare la capacità di somministrare". (Yahoo Notizie)
Lo ha detto il Commissario per l'Emergenza Covid, Domenico Arcuri facendo il punto sulla questione dei vaccini per combattere il Coronavirus. Abbiamo condiviso con le regioni i criteri che siamo stati costretti a mettere in campo per porre riparo sui ritardi nell'arrivo delle dosi. (Il Giornale di Vicenza)
Lo ha detto il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri in conferenza stampa sottolineando che i ritardi hanno “rallentato significativamente la campagna vaccinale e hanno prodotto delle disuguaglianze sui territori , poiché l’azienda ha deciso unilateralmente dove inviare le minori dosi”. (Il Fatto Quotidiano)
La riduzione è omogenea, gli effetti nefasti non sono omogenei a causa dell’andamento della vaccinazione. Infine, una nota di ottimismo: “Da qualche giorno la pressione sugli ospedali inizia lievemente ad alleggerirsi”. (IL GIORNO)