Davigo è indagato per rivelazione di segreto d'ufficio

L’ex componente del Csm, Piercamillo Davigo, al quale nel 2020 il pm milanese Paolo Storari (in reazione all’asserito immobilismo dei capi) consegnò i verbali di Piero Amara sulla lobby Ungheria, è indagato a Brescia per l’ipotesi di rivelazione di segreto d’ufficio per averne poi parlato al Consiglio Superiore della Magistratura.

Interrogati come testi il vicepresidente del Csm, 7 consiglieri, e l’onorevole Morra

E’ quanto riporta il Corriere della Sera. (Gazzetta di Parma)

Se ne è parlato anche su altri media

L'ex pm del pool Mani Pulite di Milano ed ex consigliere del Csm Piercamillo Davigo è indagato a Brescia per rivelazione del segreto d'ufficio. Mi sembrava incomprensibile la mancata iscrizione». (La Stampa)

Chiede il mio amico: ma Davigo per quali reati è stato indagato? Comunque Davigo non consegnò il dossier di Storari né alla presidenza del Csm né alla Procura. (Il Riformista)

Saranno sentiti a decine i magistrati della Procura e anche del Tribunale di Milano per chiarire gli strascichi lasciati dal caso Davigo-Storari. Non so se a Davigo contestano quello o di averle date al Csm, comunque qualunque altro cittadino in quel contesto sarebbe stato iscritto» (Corriere della Sera)

Di certo i rapporti tra politica e magistratura nei prossimi anni saranno diversi dal passato: e la prima dovrà assolutamente ritrovare il proprio ruolo Ma sappiamo che in Italia sono state distrutte carriere politiche e manageriali, partiti e spezzate vite umane solo per un avviso di garanzia. (ilGiornale.it)

Non è Storari a consegnare spontaneamente la minuta delle dichiarazioni di Amara a Davigo, ma al contrario è il «Dottor Sottile» a convincere il giovane collega a consegnargli le carte. Davigo - come rivelato ieri mattina da Corriere della sera - è indagato dalla Procura di Brescia per rivelazione di segreto d'ufficio. (ilGiornale.it)

Se è a lui, e solo a lui, che un bravo pm si rivolge per avere giustizia, allora non tutto è finito. Davigo in quei giorni ha già iniziato a darsi da fare per continuare, contro ogni regola, a fare parte del Csm. (ilGiornale.it)