Oggi 311mila studenti piemontesi tornano in classe

Il governo, dopo il lungo stop, ha infatti, deciso che possono tornare in aula i bambini dei nidi e delle scuole dell'infanzia, della primaria fino alla prima media.

Restano in Dad i ragazzi delle Superiori e II e III medie. . Chiorino: «Indebitata una generazione a colpi di decreto, privandola della scuola.

Sono 267.500 gli iscritti alle scuole pubbliche, dall'infanzia alla prima media, 63mila nella fascia 0-6. (NonSoloContro)

Ne parlano anche altri giornali

Simone Valotto della Gelateria da Simone con sedi a Noale, Olmo e Oriago, inserita nella guida Gambero Rosso, ha deciso di continuare l’esperienza del corso dal titolo “Impariamo il Buon Gelato” per i bambini delle elementari. (la Nuova di Venezia)

Ma il dato che sicuramente preoccupa è che, nonostante la zona rossa duri da tre settimane e sia prevista al momento per altre due, il contagio continua a galoppare come si allunga la drammatica lista delle vittime Da questa mattina tornano infatti in presenza solamente Asili, Elementari e prima Media. (Qui News Arezzo)

"Queste sono le disposizioni ’combinate’ tra ministero della salute e Presidenza del Consiglio dei ministri e a queste ci atteniamo" si limita a dire Maria Luisa Armillei, preside della scuola media Ungaretti di Grosseto e di tutto l’istituto comprensivo Grosseto 3. (La Nazione)

Io non mi lamento, solo preoccupata per domani che riaprono… -. Ultime Notizie dalla rete : Riaprono scuole Dagli asili nido alla prima media, tutti in classe FIRENZE - Tornano oggi a scuola 300mila alunni toscani, bambini e ragazzi che frequentano le scuole materne, elementari e la prima media. (Zazoom Blog)

In piazza Castello continua quindi la protesta di Anita, bimba simbolo della contestazione alla Dad Via libera infatti agli studenti delle scuole dell’infanzia e dei nidi, delle elementari e della prima media. (TorinOggi.it)

Sono stati diffusi intanto, sul cruscotto epidemiologico della Regione Toscana, i dati sui nuovi contagi fra ragazzi in età scolare, insegnanti e personale scolastico nella settimana fra il 22 e il 28 marzo. (LA NAZIONE)