Conte: "400 miliardi per le imprese"
Azzolina: “Niente 6 politico, si recupera a settembre” VIDEO. Share Tweet Whatsapp Email. “Con il decreto appena approvato diamo liquidità immediata per 400 miliardi di euro alle nostre imprese, 200 per il mercato interno, altri 200 per potenziare il mercato dell’export.
Il premier Giuseppe Conte torna in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri per annunciare le nuove misure relative all’emergenza coronavirus (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
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Conferenza stampa da Palazzo Chigi, del Premier Conte - Ansa /CorriereTv. (Corriere della Sera)
(Teleborsa) - Liquidità immediata alle imprese italiane. "Lo Stato – ha assicurato Conte – offrirà una garanzia perché i prestiti avvengano in modo celere, spedito. (Teleborsa)
Richiamando poi al prossimo fine settimana aggiunge che "sarebbe irresponsabile andare in giro e allentare la fiducia e la responsabilità" a Pasqua. "Con il decreto appena approvato diamo liquidità immediata per 400 miliardi di euro alle nostre imprese, 200 per il mercato interno, altri 200 per potenziare il mercato dell'export. (San Marino Rtv)
«Mettiamo in campo 200 miliardi di garanzia per prestiti fino al 90% garantiti dallo Stato senza limiti di fatturato, per imprese di tutti i tipi – ha detto il ministro Roberto Gualtieri – . Che siano piccole, medie o grandi, 200 miliardi per il mercato interno. (Cronache Maceratesi)
le nuove garanzie, sempre attraverso Sace, andranno anche a sostegno delle esportazioni, liberando già quest'anno 50 miliardi cui si aggiungeranno nel 2021 200 miliardi per nuovi investimenti. Ecco, nel dettaglio, cosa prevede il nuovo “decretone” per le imprese. (Yahoo Notizie)
"Mettiamo in campo 200 miliardi di garanziaper prestiti fino al 90% garantiti dallo Stato senza limiti di fatturato, per imprese di tutti i tipi. L'intesa trovata dal governo sul pacchetto liquidità alle imprese è "in grado di mobilitare risorse per oltre 750 miliardi di euro": con il decreto imprese arrivano "oltre 400 in più rispetto ai 350 miliardi già previsti nel dl cura Italia". (Il Vescovado Costa di Amalfi)