Pompei, violentata e accoltellata a morte in un garage una ragazza di 24 anni

Troppo gravi le ferite e le sue condizioni all'arrivo in ospedale: la ragazza è deceduta poco dopo.

La ragazza era stata soccorsa poco prima a Pompei, in via Carlo Alberto I Traversa, dai sanitari del 118; a quanto pare la ragazza si trovava in un box auto.

Sul posto, prima traversa di via Carlo Alberto, si è radunata una folla sgomenta

Così è arrivata all'ospedale di Castellammare di Stabia Grazia Severino, la giovane che domani avrebbe compiuto 24 anni e che invece è morta poco dopo il suo arrivo al San Leonardo. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Le indagini. Dista meno di 400 metri dalla basilica-santuario della Madonna di Pompei il condominio dove è stato trovato il corpo della 24enne Grazia Severino Domani avrebbe compiuto 24 anni Grazia Severino, la giovane trovata a Pompei. (Internapoli)

A far sospettare anche violenze sessuali, le abrasioni nelle parti intime e il liquido seminale o vaginale riscontrati a prima vista dal personale sanitario intervenuto per soccorrerla. Forse la ragazza si sarebbe trascinata dal box, dove e’ avvenuta l’aggressione, fino al cortile del condominio (Cronache della Campania)

La frattura di entrambe le caviglie, riscontrata dai medici, sarebbe dovuta ad una caduta dal quarto piano dello stabile dove poi il corpo è stato trovato. La giovane è stata soccorsa nell’area box auto di un condominio di via Carlo Alberto, prima traversa, ma viveva ad alcune centinaia di metri di distanza, in via Plinio, ai confini con Torre Annunziata. (Metropolis)

Sul corpo infatti sono stati trovate tre coltellate all’altezza dell’addome ed entrambe le caviglie erano spezzate. La pista maggiormente accreditata dagli inquirenti è quella di una violenza sessuale finita nel peggiore dei modi. (Lo Strillone)

Le ferite sull’addome, anche se compatibili con coltellate, sarebbero state invece procurate dalla stessa 24enne con un paio di forbici acquistate poco prima Secondo le prime ricostruzione la giovane sembrava essere stata vittima di un’aggressione e di violenza sessuale. (Il Fatto Vesuviano)

Grazia presentava anche fratture alle due caviglie, compatibili con una caduta da un piano alto dell'edificio di via Carlo Alberto. (NapoliToday)