Birmania: centinaia di migliaia di manifestanti in piazza Media

Oggi molti servizi sono alla paralisi per l'annunciato sciopero generale, che si innesta sulla strisciante campagna di disobbedienza civile, che va avanti ormai da oltre due settimane.

ANSA Birmania: centinaia di migliaia di manifestanti in piazza. - ROMA, 22 FEB - Sono diventati centinaia di migliaia i manifestanti scesi oggi in piazza in Birmania, in quella che la Bbc definisce una delle più grandi marce recenti contro il golpe militare, sfidando la minaccia dei militari ai dimostranti che avrebbero "rischiato la vita". (Notizie - MSN Italia)

La notizia riportata su altre testate

Duro l’avvertimento della giunta militare sul canale pubblico MRTV: “I manifestanti stanno esortando le persone a intraprendere un percorso in cui perderanno la vita”. Proseguono le proteste in Myanmar. (LumsaNews)

La scioccante uccisione di un ragazzo di meno di 18 anni a Mandalay, in Myanmar, avvenuta sabato scorso conferma i peggiori timori riguardo alla sicurezza dei minori durante le manifestazioni. (Vita)

I generali e le violazioni dei diritti umani. Non finisce qui, naturalmente. Da quasi 50 anni l’esercito porta aventi una guerra contro le minoranze etniche, costringendo centinaia di migliaia di cittadini a vivere nei campi profughi ai confini con la Thailandia. (Altreconomia)

La giunta militare ha inasprito i toni dopo un weekend di sanguinose violenze, avvertendo i manifestanti che "rischiano la. "I manifestanti stanno esortando le persone, soprattutto gli adolescenti e i giovani, a intraprendere un percorso del confronto, in cui perderanno la vita", ha spiegato la giunta militare (Il Sole 24 ORE)

Proteste di piazza si registrano anche nelle città di Myitkyina e Dawei. I manifestanti sono particolarmente numerosi a Rangoon (Yangon), la principale città del Paese, ma sono migliaia anche a Naypyidaw, la capitale, molti dei quali in motocicletta. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’Organizzazione rinnova l’appello a tutti gli interessati, in particolare alle forze di sicurezza, a rispettare i diritti dei manifestanti pacifici e a salvaguardare il benessere di tutti i bambini e i ragazzi. (La Valle Dei Templi)