Esportazioni italiane in ripresa a giugno secondo l’Istat. Le fabbriche tedesche si rimettono in moto
Buone notizie per le industrie italiane arrivano però dalla Germania dove lo scorso giugno la produzione industriale è cresciuta dell’8,9% rispetto a maggio.
Il confronto rispetto al giugno del 2019 mostra ancora i danni della pandemia con le esportazioni che risultano inferiori del 12% rispetto a quelle di un anno fa.
Come fa sapere l’Istat, lo scorso giugno le nostre esportazioni sono cresciute del 14,4% rispetto a maggio. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
Su base annua, la flessione dell’export è ancora ampia ma «in progressiva ed evidente attenuazione» ed è spiegata per un terzo dal calo delle vendite di beni strumentali. Anche l’import registra un nuovo e marcato aumento sul mese, cui contribuisce in particolare la ripresa degli acquisti dal mercato extra Ue. (Corriere della Sera)
(ITALPRESS) – A giugno 2020 si stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero, più intensa per le importazioni (+16,1%) che per le esportazioni (+14,4%). (SardiniaPost)
Diverso, sostanzialmente capovolto, il quadro tendenziale: su base annua l’unico settore che segna un incremento è quello delle attività estrattive (+1,5%). L’industria italiana, secondo i dati diffusi dall’Istat, è ancora lontana dal ritrovare i livelli dell’emergenza pre-Covid manifestando comunque un leggero recupero. (videoinformazioni)
di Redazione Online. Segnali di ripresa nella vecchia Europa che dopo il Covid arranca appesantita dai suoi fardelli storici: l'Italia a giugno vede salire dell'8,9% la produzione industriale rispetto a maggio. (TG La7)
L’incremento su base mensile dell’export è dovuto agli aumenti delle vendite sia verso i mercati extra Ue (+15,6%) sia verso l’area Ue (+13,3%). A giugno 2020 si stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero, più intensa per le importazioni (+16,1%) che per le esportazioni (+14,4%). (Kongnews)
Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +7.761 milioni di euro (era +8.891 milioni a giugno 2019). A giugno 2020 si stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero, più intensa per le importazioni (+16,1%) che per le esportazioni (+14,4%). (Investire Oggi)