Green pass lavoro, dpcm Draghi: no contributi (e ferie) per assenze ingiustificate. App per le verifiche

IL TEMA Green pass sarà light nel 2022 se i dati Covid saranno in.

Escluso il licenziamento. Lo stipendio viene sospeso fin dal primo giorno di assenza ma «in nessun caso» si può essere licenziati

reen pass obbligatorio al lavoro dal 15 ottobre: le aziende non.

Le aziende «potranno valutare, nella piena autonomia, ogni possibile modalità organizzativa ai fini dell'acquisizione del green pass da parte dei dipendenti sprovvisti». (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri media

leggi anche Green pass al lavoro dal 15 ottobre: domande e risposte agli ultimi dubbi. Nuovo Dpcm green pass lavoro: le linee guida per i controlli. Nel nuovo Dpcm sul green pass al lavoro che resta obbligatorio dal prossimo 15 ottobre per dipendenti pubblici e privati dovrebbero essere definite le linee guida per i controlli. (Money.it)

Altro discorso riguarda i lavoratori che entrano in azienda senza pass Fin qui la situazione del lavoratore che dichiara correttamente fin dal suo arrivo in azienda il mancato possesso del green pass. (Corriere della Sera)

In nessun caso l'assenza della certificazione verde comporta il licenziamento». Lo affermano fonti di governo, dopo la firma del dpcm sul Green pass nei luoghi di lavoro pubblico. (La Sicilia)

"Il soggetto preposto al controllo è il datore di lavoro, che può delegare questa funzione con atto scritto a specifico personale, preferibilmente con qualifica dirigenziale. Nella nota, la presidenza del Consiglio ricorda cosa cambia da venerdì, quando il certificato verde diventerà d'obbligo sul posto di lavoro. (Adnkronos)

Il rapporto di lavoro è sospeso ma il dipendente non ne perderà la titolarità nè sarà sottoposto a sanzione disciplinare La bozza risolve così uno dei primi nodi emersi relativo alle migliaia di connazionali che sono stati immunizzati all'estero ma senza green pass cartaceo o elettronico. (Il Giorno)

Per assicurare una efficace ed efficiente verifica del green pass nei luoghi di lavoro pubblici e privati, il ministero della salute rende disponibili ai datori di lavoro specifiche funzionalità per una verifica quotidiana e automatizzata. (umbriaON)