TREGUA COVID IN CENTRO ABRUZZO MA SLITTANO VACCINI DI INIZIO SETTIMANA

Le forniture di vaccino arriveranno infatti solo mercoledi, con conseguente slittamento delle giornate di vaccino previste per lunedi e martedi prossimi, 19 e 20 luglio

Il coronavirus concede una nuova giornata di tregua per il Centro Abruzzo.

Sebbene vada tenuto sempre conto del fatto che i referti dei test arrivano a rilento.

Disagi invece sono all’orizzonte per la seconda dose di vaccino da inoculare a circa mille residenti in provincia dell’Aquila. (ReteAbruzzo.com)

Su altre testate

GIOVANI TERAMANI FERMI A DUBAI. «La situazione è sotto controllo, la vaccinazione procede spedita, l'Abruzzo supera la media nazionale e vacciniamo 10 mila persone al giorno. A questi si aggiungono ragazzi anche del teramano, fermi a Dubai che erano partiti per le vacanze studio organizzate dall'Inps (Certa stampa)

Pescara la provincia con il minor incremento di nuovi casi. Sono 34 i nuovi casi di Coronavirus accertati in Abruzzo. I nuovi contagi hanno unetà fra 9 e 77 anni e sono così distribuiti sul territorio regionale: 10 provincia dell'Aquila, 7 provincia di Chieti, 4 provincia di Pescara, 11 provincia di Teramo, 1 con residenza in accertamento. (IlPescara)

10 casi si riferiscono alla provincia de L’Aquila, 7 a Chieti, 4 a Pescara, 11 a Teramo e 1 con residenza in accertamento. Analizzati 2403 tamponi molecolari. 17/07/21. Oggi in Abruzzo si registrano 34 nuovi positivi al Covid-19 (di età compresa tra 9 e 77 anni). (www.noixvoi24.it)

Attualmente sono 990 i positivi (+51 rispetro a ieri), di cui 21 ricoverati in area medica (-1), 1 in terapia intensiva (invariato), 968 in isolamento domiciliare (+52) I contagiati hanno un’età compresa fra 3 e 78 anni. (ChietiToday)

Sono stati eseguiti 2403 tamponi molecolari e 3732 test antigenici. Oggi in Abruzzo si contano 34 nuovi positivi (di età compresa tra 9 e 77 anni) domiciliati 10 in provincia dell’Aquila, 7 Chieti, 4 Pescara, 11 Teramo, 1 con residenza in accertamento). (ReteAbruzzo.com)

È un dato poco significativo, nei piccoli numeri l'indice Rt non ha quasi alcun valore». La fascia più colpita si conferma quella compresa tra i 30 e i 39 anni, ma molti casi si riferiscono anche a ragazzi sotto i 20 anni, la categoria che al momento è più indietro con le vaccinazioni. (Certa stampa)