Auronzo, il palaghiaccio assalito dai vandali

Il paese chiede a gran voce provvedimenti immediati mentre le autorità competenti, informate dagli uffici comunali, si guardano attorno.

Era già successo in passato, come era già successo in altre strutture, non solo sportive, di Auronzo.

Non è la prima volta che ignoti entrano nel palaghiaccio con il chiaro intento di fare danni.

Non bastava lo stato di abbandono, adesso lo stadio del ghiaccio di Auronzo deve fare i conti anche con gli atti di vandalismo. (Corriere Delle Alpi)

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La Provincia di Belluno intende lavorare con quelle di Sondrio e Verbano-Cusio-Ossola per quanto riguarda la gestione del lupo. "Noi - evidenzia Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno - ci siamo affidati alla legge Delrio e quel protocollo d'intesa sulle aree interamente montane. (il Dolomiti)

Da loro ho quindi scelto con cura alcuni prodotti speciali».«Voglio fornire ai clienti una vera e propria esperienza», continua, «frutto di una continua ricerca iovane studentessa universitaria pontalpina si mette in gioco aprendo la nuova bottega di Soverzene. (Corriere Delle Alpi)

Per questo motivo le forniture del vaccino anglosvedese sono pressoché bloccate. on le convocazioni per la somministrazione del vaccino fissate per domenica, si concluderà la campagna riservata agli over 80. (Corriere Delle Alpi)

«Mi auguro che l’incontro vada in questa direzione. «L’incontro di domani spero serva a presentare e a discutere un progetto di area vasta e che non miri solo a risolvere i problemi di alcuni comuni, finendo poi per scaricarli su altri territori», conclude De Carlo (il Corriere delle Alpi)

L’ultimo è quello relativo ai fiori piantati dai volontari di Paiane nelle aiuole vicine al Piccolo teatro Pierobon, ma molti altri ne sono stati concretizzati.«Nello specifico», spiega l’assessore alle manutenzioni, Marta Viel, «il Comune sostiene i micro progetti in maniera concreta, attraverso alcuni finanziamenti che hanno lo scopo di riconoscere il lavoro di chi dedica il proprio tempo alla tutela del bene pubblico e a vantaggio della collettività». (Corriere Delle Alpi)

Si tratta di Elena De Bon, vedova De Martin, deceduta il giorno di Pasqua all’ospedale di Belluno. Subito l’Ulss 1 Dolomiti ha provveduto a spostare tre pazienti in condizioni più critiche al San Martino, lasciando gli altri ad Auronzo (Corriere Delle Alpi)