Funiva Mottarone, Eitan rapito e portato in Israele. "Era normale venisse affidato a noi"

Una diatriba dolorosa, "un’altra tragedia per Eitan" come ha commentato zia Aya

"Ho incontrato la famiglia Peleg pochissime volte - ha aggiunto Aya Biran - ed Eitan tornava in Israele per le vacanze.

Secondo la zia materna Gali, invece, il bambino sta bene: "Abbiamo agito per il bene di Eitan che quando ci ha visti ha esultato.

Sono state invece respinte tutte le istanze presentate dalla famiglia Peleg. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre fonti

Ancora sul Corriere, vengono riportate le parole dei parenti di Eitan che vivono in Israele: A quanto risulta, sabato mattina il nonno di Eitan si è recato presso la casa della zia paterna di Eitan in provincia di Pavia per incontrare il bambino. (L'HuffPost)

Così il nonno materno di Eitan, Shmuel Peleg, ha portato il piccolo in Israele. Per 4 mesi hanno impedito a me e a mio marito Shmuel di consultarci con medici e psicologi". (IL GIORNO)

Il servizio di Giancarlo Giojelli Lo indicherebbe un parere del ministero degli Esteri israeliano citato dal sito israeliano N12. (Rai News)

E' la pesante accusa lanciata da Or Nirko, zio del piccolo Eitan, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, secondo il quale il bimbo non si trova nell'ospedale di Sheba, in Israele. "Le autorità di Israele devono sapere che Eitan è stato rapito - ha incalzato - E' prigioniero. (Adnkronos)

Da sabato l’attenzione della cronaca si è puntata su Eitan, unico sopravvissuto alla strage della Funivia di Stresa-Mottarone. Le motivazioni del nonno di Eitan. Il nonno di Eitan parla attraverso i suoi legali mentre lui è in Israele dove ha portato il nipote perché secondo lui sarebbe in pessime “condizioni mentali e fisiche”, riporta il Corriere della Sera. (Thesocialpost.it)

"La famiglia Peleg tiene Eitan Biran come un detenuto in una prigione di Hamas" aveva detto nel pomeriggio Or Nirko, zio del piccolo Eitan e marito di Aya Biran La misura restrittiva, prevista per almeno i prossimi cinque giorni, è stata presa al termine dell'interrogatorio di oggi da parte dell'unità speciale 433 della polizia israeliana. (Today.it)