Ddl Zan: verba volant, scripta manent

Non vengono punite pertanto le opinioni che possono determinare istigazione all’odio ma quelle che possono determinare il pericolo di atti discriminatori, genericamente intesi, che è esattamente quanto denunciano gli oppositori di questo testo ideologico e liberticida.

E’ l’ennesima conferma che c’è in circolazione un tasso altissimo di odio soprattutto verso la onestà intellettuale di chi cerca di far notare, sulla base degli atti parlamentari, quello che c’è scritto davvero nella proposta ricordando il motto latino “verba volant, scripta manent”

E’ una affermazione totalmente destituita di fondamento perchè l’art. (L'Occidentale)

Su altri giornali

Il Ddl Zan è pronto per essere votato e diventare legge. Lo scrive Alessandro Zan del Pd su twitter (LiberoQuotidiano.it)

Mentre i media sono invasi dalle polemiche sulle performance di Fedez, e in Parlamento si prepara la battaglia politica, siamo davvero sicuri di aver compreso fino in fondo il ddl Zan di cui tutti parlano? Alcuni ritengono che il ddl Zan spianerà la strada all'ideologia gender e all'indottrinamento dei bambini nelle scuole. (il Giornale)

La spinta verso lo scontro frontale sulla legge Zan sarebbe dunque incomprensibile se in ballo ci fosse solo una legge contro le violenze o le discriminazioni ai danni di gay e trans. Uno scontro quanto più drammatizzato possibile sul dl Zan servirebbe invece allo scopo opposto: rendere ogni tentativo di mediazione sulle riforme molto più impervio (Il Dubbio)

Le critiche di Ostellari Nel merito Ostellari resta critico: «Così come è scritto il ddl Zan mette a rischio la libertà di espressione e di educazione Nel frattempo ho sollecitato almeno sei volte, già allora con toni concilianti, i capigruppo a considerare le necessità di unificare quel testo con altri simili. (Corriere della Sera)

Il Disegno di legge Zan (che prende il nome dal deputato del Pd, Alessandro Zan, relatore del testo approvato alla camera) vorrebbe sanare questa lacuna. Anche in questo caso, il ddl Zan andrebbe ad aggiungere a questa condizione elementi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale o identità di genere. (Nurse Times)

Se continuerà lo stallo in commissione siamo favorevoli ad un accordo di maggioranza per portare il testo direttamente nell’aula del Senato» (Money.it)