Ex Ilva Taranto, arrestato l'avvocato Piero Amara. Obbligo di dimora per Capristo

Il filone dell'inchiesta riguarda l'ex Ilva di Taranto per presunti favori ad un imprenditore nei rapporti di lavoro con l'azienda siderurgica

La Procura di Potenza ha infatti disposto nuove misure cautelari, nell'ambito di un'inchiesta che riguarda presunte irregolarità commesse dall'ex procuratore di Taranto, Carlo Maria Capristo, in indagini sull'ex Ilva.

Amara è stato consulente legale di Ilva quando l'azienda era in amministrazione straordinaria e, in tale veste, avrebbe avuto rapporti con Capristo. (Quotidiano.net)

La notizia riportata su altri media

Piero Amara e la “loggia Ungheria”: di cosa si tratta. Arrestato Carlo Maria Capristo, ex procuratore di Taranto. Per l’ex capo della Procura di Taranto, Carlo Maria Capristo, sono scattati i domiciliari a Bari. (Virgilio Notizie)

L'ex procuratore della Repubblica di Taranto, Carlo Maria Capristo, è da oggi sottoposto all'obbligo di dimora su decisione della Procura di Potenza. Era marzo del 2019 e in quell'occasione a fine vertice Capristo disse: «Ci saranno incontri periodici in Procura (Il Sole 24 ORE)

Nei confronti di Capristo è stato disposto l'obbligo di dimora. Le misure riguardano l'avvocato siciliano Pietro Amara, l'ex procuratore Capristo, l'avvocato di Trani Giacomo Ragno e il poliziotto Filippo Paradiso. (ilmattino.it)

Nella sentenza fu condannato adi carcere l'altro magistrato traneseI fatti contestati risalirebbero al periodo nel quale Capristo - già arrestato a maggio 2020 nell'ambito di un'altra inchiesta giudiziaria e dopo tornato libero mentre era a processo - era procuratore capo a Taranto e riguarderebbero anche un patteggiamento legato all'ex Ilva (MolfettaViva)

Il legale siciliano, secondo le accuse, è stato "soggetto attivo della corruzione in atti giudiziari sia a Trani che a Taranto". Nel maggio 2020 Capristo è stato arrestato (tornato libero ad agosto) nell'ambito di un'altra inchiesta per la quale è attualmente a processo per tentata concussione, falso in atto pubblico e truffa aggravata (L'Unione Sarda.it)

I fatti contestati risalirebbero al periodo nel quale Capristo era procuratore a Taranto e riguarderebbero anche l'ex Ilva Amara è stato consulente legale di Ilva quando l'azienda era in amministrazione straordinaria e, in tale veste, avrebbe avuto rapporti con Capristo. (ilmessaggero.it)