72 anni fa la tragedia di Superga, Claudio Sala: "Ricordo Grande Torino sopravvive, era la squadra degli italiani"

Lo rammenta ancora quel pomeriggio di 45 anni fa?

In quel 1976 abbiamo onorato il Grande Torino, facendo qualcosa di straordinario.

Bisogna stare attenti, non creare assembramenti e una cerimonia per il Grande Torino a Superga rischiava di essere un'occasione di contagio

Come si può spiegare il fatto che, a così tanti anni di distanza, il Grande Torino sia sempre così amato?

Nello schianto di Superga perse la vita l'intera squadra del Grande Torino, finì la storia ma iniziò la leggenda. (newsbiella.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il Museo del Calcio ha voluto ricordare il Grande Torino, il suo comporre quasi per intero la squadra Nazionale, la sua storia, il senso di appartenenza e il suo legame forte con le generazioni Nel giorno che ha segnato la tragedia di Superga, il 4 maggio, il Museo del Calcio, che raccoglie la storia della Nazionale, espone una serie di oggetti dedicati alla memoria del Grande Torino. (Calcio e Finanza)

Per il secondo anno consecutivo, causa covid, infatti non sono presenti i tifosi granata in consueto pellegrinaggio alla lapide: “I tifosi solitamente erano migliaia, mancano molto, speriamo di rivederli presto”, ha aggiunto Cairo Presenti di fronte alla lapide soltanto i parenti più stretti delle vittime, tra questi i figli di Ossola ed Erbstein, i nipoti di Rigamonti e Bacigalupo. (LaPresse)

Intorno alle 17, il velivolo delle Avio Linee Italiane andò a sbattere contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga. Il 6 maggio del 1949 circa 500 mila persone parteciparono ai funerali a Palazzo Madama a Torino. (Video - La Stampa)

Il Museo del Calcio ha voluto ricordare il Grande Torino, il suo comporre quasi per intero la squadra Nazionale, la sua storia, il senso di appartenenza e il suo legame forte con le generazioni Nella prima sala, infatti, si trova la teca con la maglia di Virgilio Maroso (dono di Bruno Giorgi), indossata in occasione della tournée in Brasile del Grande Torino nell’estate del 1948. (Torino FC)

“Presidente, legga lei i nomi”, ha detto Ossola davanti alla lapide commemorativa rivolgendosi a Cairo. “E’ stata un cosa inaspettata, una grande emozione”, ha detto poi il presidente del Torino (LaPresse)

“Ho promesso a mio padre che avrei mantenuto vivo il ricordo di suo fratello, venendo qui io vedo lo zio Mario, la nonna, il nonno e mio papà”, ha dichiarato commossa la donna (LaPresse)